Novità in vista nel campo del lavoro con il nuovo anno: dal 1 gennaio 2017 i lavoratori disoccupati dovranno dire definitivamente addio alla mobilità : in sostituzione arriva l’assegno di ricollocazione.
La mobilità , rimasta in vigore per 25 anni, era prevista per i lavoratori licenziati da aziende industriali che contassero oltre 15 dipendenti o aziende commerciali con oltre 50, in pratica adesso scompare e lascia il proprio posto al nuovo assegno di ricollocazione. Di che cosa si tratta esattamente? Come dice il nome stesso èun assegno da investire per la propria ricollocazione lavorativa.
Il nuovo assegno circolare èun voucher di importo compreso fra i 1.000 e i 5.000 euro che i disoccupati potranno investire in un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro accreditata per la propria formazione e per cercare un nuovo lavoro. Per attivarlo ènecessario attendere la lettera dall’Anpal, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, e iscriversi sul sito inserendo tutti i dati richiesti.
Chi puಠrichiedere il nuovo assegno di ricollocazione? Possono beneficiarne i lavoratori disoccupati da oltre 4 mesi e che già percepiscono la Naspi.
A sua volta la Naspi Inps sostituisce l’assegno di disoccupazione e spetta ai lavoratori che abbiano lavorato per almeno 3 mesi e che abbiano accumulato almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni che precedono la data di licenziamento.
NASPI 2017, COME RICHIEDERE L’ASSEGNO
La Naspi, che ha una durata di 24 mesi, èun assegno mensile che diminuisce gradualmente ogni mese e che èpari al 75% dello stipendio medio degli ultimi 4 anni non superando in ogni caso una cifra pari a 1300,00 euro al mese. Per ulteriori informazioni èpossibile rivolgersi alla pi๠vicina sede Inps.