Il lavoro in Italia latita? àˆ vero, come èvero che esiste un mercato del lavoro nel nostro Paese che appare molto poco esplorato e non sono poche le figure che le aziende cercano senza riuscire a trovarle. Come dire: esistono una serie di lavori che gli italiani di fatto non vogliono pi๠fare.
Come riportato dal il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, sono sempre di pi๠le aziende dell’industria manifatturiera, che non riescono a trovare figure specializzate come fabbri, saldatori, montatori, meccanici e operai di macchine.Â
La carenza èassicurata anche per figure fortemente specializzate come tecnici ingegneristici e informatici.
Ma non mancano carenze anche in altri settori come ad esempio quello della ristorazione e soprattutto in estate quando ènecessario un aumento di personale.
Si cercano anche estetiste, badanti anche per il periodo estivo, personale che si occupi della pulizia di uffici e negozi.
Il quadro èabbastanza chiaro: da una parte ci sono lavori che cercano una formazione approfondita e che in pochi hanno.
Dall’altra parte ci sono altri lavori che nessuno o molto pochi sembrano voler fare. vogliono fare. Unioncamere ricorda quindi che èbene prestare particolare attenzione al momento in cui si sceglie l’Università : meglio scegliere le facoltà che al momento riescono a offrire maggiore garanzia di un impiego futuro, e tra le quali spicca in questo senso, la facoltà di ingegneria. Chi invece sceglie di non andare all’Università dovrebbe comunque individuare il settore lavorativo nel quale specializzarsi scegliendo quelli in cui si registra maggiore richiesta sul mercato del lavoro.
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