Sarà per via degli incentivi e dell’attenzione che il mondo della politica e dell’economia ha posto nelle strategie di superamento del gap tra uomini e donne in ambito professionale, ma adesso bisogna segnare un traguardo importante: 1 milione di imprese al femminile.Â
Un aggiornamento lampo di Teleborsa:
Le imprese femminili con le loro attività caratterizzano alcuni settori chiave della nostra economia, a cominciare dall’industria della vacanza e del tempo libero, anche sotto il profilo culturale, nella quale la componente imprenditoriale femminile ècospicua.
Secondo l’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, a giugno, le donne d’impresa iscritte al Registro delle Camere di Commercio hanno superato la soglia del milione e 300mila unità , pari al 21,6% del totale. In molti settori, la partecipazione femminile èben pi๠alta: sfiora o supera il 40% nelle agenzie di viaggio, negli altri servizi di prenotazione tra cui quelli che riguardano le guide turistiche, negli alloggi per le vacanze, nelle attività di biblioteche e archivi.
Le imprese femminili sono inoltre pi๠o meno un terzo delle attività dei tour operator, degli alberghi, delle forniture per catering, dei bar, delle attività dei musei, della gestione di parchi divertimento e parchi tematici e di stabilimenti balneari. Superano abbondantemente il 25% nella direzione dei campeggi, nei ristoranti, nelle mense, nella gestione di palestre e di altre attività ricreative e di divertimento.