Non ènecessario o meglio non lo èpià¹, ricevere lo stipendio a fine mese. In America alcune aziende stanno sperimentando il pagamento dello stipendio quotidianamente o meglio quando il dipendente lo desidera. Vediamo come funziona questa iniziativa.Â
Di cosa si lamentano i dipendenti, soprattutto quelli sottopagati? Del fatto che lavorano giorno dopo giorno senza vedere un euro e devono aspettare la fine del mese per essere stipendiati. Lamentele azzerate da questa nuova iniziativa americana.
In realtà il pagamento dello stipendio mensile ha ragioni legate alla burocrazia e alla logistica ma in tempi di crisi ha determinato la famosa sindrome della terza settimana, quella del mese in cui lo stipendio delle famiglie in genere si estingue a fronte delle spese classiche. Cosଠche si resta senza euro per il pagamento delle bollette, per fare la spesa o per le altre emergenze economiche.
Il fatto di non avere a disposizione i soldi guadagnati subito, èanche all’origine della richiesta di tanti prestiti di piccola entità . Questa riflessione èstata fatta e poi approfondita da Francesco Costa che ha raccontato l’alternativa, ovvero il pagamento dello stipendio quando il dipendente vuole, messa in atto da ActiveHours. Come funziona?
Il suo fondatore si chiama Ram Palaniappan e prima lavorava come dirigente di una grande azienda: sapeva che alcuni suoi colleghi avevano problemi del genere e li aiutava prestandogli dei soldi con regolarità , sapendo che loro glieli avrebbero restituiti una volta ricevuto lo stipendio. Poi ha deciso di farne un business e ha fondato ActiveHours, che concretamente èun’app per smartphone. Ti iscrivi, presenti la tua busta paga e produci un RID, cosଠche loro abbiano accesso al tuo conto corrente. Se vuoi, quando vuoi, apri l’app e chiedi di avere dei soldi. L’app ti fa vedere quanti soldi hai guadagnato ma non hai ancora ricevuto dal tuo ultimo stipendio; tra questi, puoi prelevare un massimo di 100 dollari al giorno. Come fosse un bancomat. Quando ti sarà versato lo stipendio, ActiveHours si riprenderà i soldi che ti ha prestato. Bello no? Ed ecco la cosa grossa: non ci sono commissioni nè interessi.