Scattano ad agosto 2017 le nuove regole per le mamme lavoratrici relativamente all’invio del certificato di gravidanza telematico dell’INPS del certificato di gravidanza per le mamma lavoratrici, da quando spetterà al medico certificatore procedere all’invio nell’ambito del nuovo processo di Telematizzazione del certificato medico di gravidanza.
Il certificato di gravidanza dovrà essere inviato telematicamente all’INPS dal medico certificatore: queste le nuove regole per le mamme lavoratrici che scattano dal prossimo agosto 2017.Â
Dal 4 maggio 2017, data della pubblicazione della Circolare, scatta il periodo transitorio di 3 mesi durante il quale il medico incaricato potrà optare ancora per il rilascio cartaceo del documento.
Spetterà al medico, che dovrà essere del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato, procedere all’invio del certificato, collegandosi alla piattaforma online dell’Istituto INPS occupandosi personalmente dell’invio del processo di Telematizzazione. Secondo le novità introdotte dal Decreto Legislativo n° 179/2016 dovranno essere i medici a trasmettere i certificati fornendo alle donne e ai datori di lavoro le modalità per la consultazione degli stessi certificati.
Il certificato di gravidanza che dovrà essere redatto dal medico dovrà contenere tutte le generalità della lavoratrice, la settimana di gestazione alla data della visita e la data presunta del parto.
Dopo aver ricevuto il certificato, l’INPS provvederà a metterlo a disposizione della gestante sul proprio sito Internet: sarà possibile consultarlo per la donna attraverso l’autenticazione con PIN, identità SPID o CNS (Carta Nazionale Dei Servizi) mentre i datori di lavoro potranno visualizzare il certificato inserendo il codice fiscale della lavoratrice e il numero di protocollo del certificato attraverso la specifica applicazione disponibile sul sito.
E se il medico commette qualche errore nell’invio del certificato sarà possibile annullare l’invio online collegandosi alla stessa applicazione INPS, ma solo entro la mezzanotte del giorno seguente la data d’invio dello stesso.
Successivamente il certificato potrà essere cancellato solo presentando presso l’apposita sede territoriale dell’INPS la richiesta di annullamento che dovrà essere redatta in forma scritta, motivata e sottoscritta dal medico certificatore.
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