Ai fini del raggiungimento della pensione èpossibile richiedere l’accredito dei contributi figurativi INPS per maternità , anche al di fuori di un rapporto di lavoro. Ecco come funziona la procedura e quando puಠessere considerata utile.Â
Ai fini dell’accesso alla pensione, èpossibile che sia utile farsi conteggiare anche i mesi di astensione dal lavoro per maternità . Durante questo periodo si puಠchiedere che siano conteggiati dei contributi figurativi.
I contributi figurativi sono quelli accreditati senza onere a carico del lavoratore per i periodi durante i quali il lavoratore non ha prestato attività lavorativa nè in forma autonoma nè da dipendente e ha percepito per questo periodo un’indennità a carico INPS ovvero ha percepito retribuzioni in misura ridotta.Â
I contributi figurativi possono essere accreditati a domanda, per la durata corrispondente a quella dell’astensione obbligatoria. Anche i periodi di maternità che si sono verificati al di fuori del rapporto di lavoro possono essere inclusi nei contributi figurativi, indipendentemente dal periodo in cui si èverificato l’evento, se prima o dopo la fine di un rapporto di lavoro.
Hanno diritto all’accredito dei contributi figurativi INPS alcune categorie particolari di lavoratrici:
- dipendenti,
- domestiche,
- agricole,
- iscritte a forme di previdenza sostitutive ed esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria,
- iscritte ai fondi Elettrici, Telefonici, Dazio, Trasporti, Volo e Ferrovieri.
Per chiedere l’accredito dei contributi figurativi èperಠindispensabile che siano stati versati i contributi per 260 settimane (5 anni) nell’arco di tutta la vita lavorativa. Per la maternità al di fuori del rapporto di lavoro saranno accreditate al massimo 22 settimane di contributi figurativi. La richiesta puಠessere fatta anche nel caso in cui il bambino sia nato all’estero.
L’accredito avviene nel caso in cui:
- il periodo non ècoperto da altro tipo di contribuzione,
- il periodo da accreditare ècoperto da contribuzione figurativa per disoccupazione,
- in presenza di contributi sia da lavoro dipendente, sia da lavoro autonomo per almeno 5 anni.
La domanda deve presentarla l’interessato allegando la dichiarazione sostitutiva di certificazione della data di nascita del bambino e dei dati anagrafici della mamma.