Avete presente il coworking e l’ambiente ad esso collegato? In genere si tratta di ambienti in cui chi non ha un ufficio ma ha un impiego, puಠdividere con gli altri lo spazio professionale. Se la necessità fosse quella di avere con sè anche i bambini? Allora bisogna affidarsi piuttosto al cobaby, ecco di cosa si tratta.Â
Alcune strutture di coworking danno la possibilità alle persone di portare anche i bambini perchè hanno uno spazio adeguato a loro. La soluzione baby friendly èimportante per chi ha un impiego autonomo e non vuole lavorare da casa ma non sa nemmeno a chi lasciare i bambini.
Il servizio sembra possa esser annoverato tra quelli che favoriscono la conciliazione del tempo della famiglia con il tempo del lavoro. Un sistema per aiutare le donne che rientrano sul mercato dopo una gravidanza a concentrarsi sull’attività professionale. E non èfantascienza visto che si puಠfare già l’elenco delle strutture italiane di cobaby pi๠significative dello Stivale: Piano C di Milano, L’Alveare di Roma, Kilowatt di Bologna, Lab Altobello di Mestre, Casa Netural a Matera. L’elenco èstato riportato da Repubblica.it che ha anche intervistato i capofila italiani, quelli che hanno creato Piano C a Milano. Il laboratorio coworking e cobaby innovativo nel suo genere èstato presentato con queste parole da Raffaele Giaquinto, co-founder e strategist:
Abbiamo creato una struttura in cui l’organizzazione dello spazio valorizza la flessibilità , le opportunità di networking e di formazione, aumenta l’efficienza e lo sviluppo delle persone. Soprattutto, la presenza di servizi semplifica la quotidianità , a partire dallo spazio infanzia.