Dall’inizio della crisi ad oggi sono state spese molte parole e anche molti sforzi per ridurre la spesa pubblica. Ad iniziare dai tagli lineari di Tremonti, alle politiche di Monti con l’impegno di ministri come Giarda e supertecnici come Bondi per finire al neo arrivata Cottarelli, molte spese sono state tagliate.
I primi sforzi sono stati concentrati sugli sprechi pi๠clamorosi e sui tanto odiati privilegi, che non possono essere sopportati da parte dei cittadini, specialmente in un momento di crisi economica come quello che stiamo affrontando in questo periodo.
Le prime soluzioni per abbattere la spesa pubblica sono state:
- riduzione delle auto blu
- abbassamento del vitalizio dei deputati
- interventi sulle pensioni d’oro, ancora perಠnon effettivamente messi in atto
- privatizzazione delle aziende municipalizzate
- messa all’asta dei beni sequestrati
- tetto massimo per le prestazioni sanitarie
Ciಠche perಠpotrebbe essere colpito e che rappresenta un malcostume italiano èil doppio incarico dei dipendenti pubblici, il cumulo degli incarichi ed il doppio lavoro. Lo Stato perde infatti milioni di euro ogni anno per questo motivo.
Si tratta dei noti casi di dipendenti pubblici che svolgono un doppio lavoro, come ad esempio l’avvocato, il geometra, l’architetto che acquisiscono una serie di consulenze esterne senza avvisare i dirigenti del proprio ufficio nonostante siano dei dipendenti pubblici. Altri casi sono quelli del professore universitario che presta docenze e consulenze in favore di strutture private.
Tale situazione ècomunque regolata dalla legge, ma poco si riesce a fare per contrastarla. In particolare esiste un decreto legislativo che regola proprio il cosiddetto regime delle incompatibilità nel pubblico impiego, per la precisione normato dall’art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001.
Un dipendente pubblico puಠcontinuare a svolgere la propria professione, ma deve svolgere l’incarico al di fuori dell’orario di lavoro e mettere preventivamente a conoscenza la pubblica amministrazione.
Le segnalazioni possono essere fatti direttamente dagli organi interni di vigilanza, ma anche i cittadini possono fare la loro parte, presentando un esposto alla Guardia di Finanza.
>>> Download sposto doppio lavoro e cumulo di incarichi Guardia di Finanza
E’ necessario compilare il modello e allegare eventuali documenti probatori, come ad esempio documenti, fotografie, filmati, e una copia di valido documento di riconoscimento.
Foto | STR/AFP/Getty Images