Potranno utilizzare tale modello le aziende di qualunque dimensione, operanti in settori a basso rischio infortunistico e che verranno individuate nel dettaglio con apposito decreto del ministro del lavoro, che verrà emanato successivamente all’entrata in vigore del decreto sulle semplificazioni.
L’obiettivo della nuova norma èquello di introdurre una semplificazione sia del documento che del procedimento per le piccole e medie imprese, tuttavia la fissazione della disciplina verrà affidata al successivo decreto ministeriale, che dovrà essere adottato entro 60 giorni dalla conversione in legge del decreto sulle semplificazioni.
Al decreto del ministro del lavoro spetterà il compito di individuare i settori di attività a basso rischio infortunistico, per i quali sarà possibile effettuare la valutazione rischi attraverso il modello standard, nonchè di predisporre il modello mediante il quale le aziende che rientreranno tra quelle indicate potranno effettuare la valutazione rischi.
In attesa dell’entrata vigore delle nuove norme che semplificheranno la procedura di valutazione dei rischi, lo stesso obiettivo èattualmente perseguito attraverso una proroga, fino al 31 dicembre prossimo, della possibilità di assolvere il compito mediante un’autocertificazione, evitando cosଠla procedura ordinaria (per maggiori informazioni si veda “fac-simile autocertificazione valutazione dei rischi“)