Il Governo Letta ha speso gli ultimi principali provvedimenti della sua azione per incentivare l’occupazione giovanile ed il ricollocamento nel mondo del lavoro degli over 50 che hanno per l’impiego a causa della crisi economica. Molti sono i provvedimenti contenuti nel testo di legge. Il crollo dei consumi si riflette su occupazione e quindi sull’entrate delle tasse dello stato: infatti calano ancora gli introiti Iva.
I provvedimenti del Governo partono dalle misure previste per favorire l’occupazione giovanile: èstato infatti reso operativo l’incentivo all’assunzione di 650 euro e sono stati rivisti i tirocini formativi.
Le modifiche rivolte all’attuazione di tutti gli strumenti legislativi per  evitare che l’utilizzo di questi bonus e dei tirocini finiscano per penalizzare l’apprendistato. Il Governo ha immaginato anche un innalzamento dell’età anagrafica per il bonus in questione, dagli attuali 29 anni ai 35. Sono state previste delle regole pi๠semplici per i contratti a termine: le modifiche saranno ad esempio utilizzate per l’importante manifestazione Expo 2015, anche in relazione agli intervalli di tempo tra un contratto e l’altro.
Corpose modifiche riguarderanno anche il lavoro a voucher, spesso in passato utilizzato per mascherare il lavoro nero. Il limite economico potrebbe essere aumentato dagli attuali 2.000 fino agli 8.000 euro.  L’attuazione sui voucher sarebbe in via derogatoria ed eccezionale e potrebbe elevarsi la soglia a 8mila euro il limite di 2mila euro di compensi portandola cosଠallo stesso livello del livello di entrate per avvalersi dell’esenzione fiscale. Stesso discorso per il lavoro accessorio prestato nei confronti di committenti imprenditori commerciali o professionisti. Le norme si  potranno perಠapplicare solo ai giovani fino ai 29 anni escludendo la fascia da 30 a 35 anni.
Ma il Governo ha previsto e confermato anche una serie di misure per gli over 50 e  per la loro ricollocazione nel mondo del lavoro dopo essere stati espulsi a causa della crisi. Il decreto occupazione prevede in via provvisoria una serie di incentivi per la ricollocazione degli over 50 anni. Ade esempio èprevista la possibilità per il datore di lavoro che assume un lavoratore beneficiario di Aspi di ricevere metà del sussidio. Inoltre esiste anche la possibilità per lo stesso lavoratore over 50 di mantenere lo status di disoccupato. Questo èprevisto solo nel caso in cui il reddito derivante dallo svolgimento di un’attività lavorativa èdi importo minimo.