I nuovi modelli F24 per l’anno 2013 sono entrati in vigore dallo scorso mese di luglio, in particolare dal primo giorno del mese. I modelli sono stati modificati e sono sono stati rivisti in particolare i modelli F24, F24 accise e F24 semplificato.
E’ stato introdotto un nuovo campo intitolato “Identificativo Operazione” nella sezione dedicata ai tributi locali, nominata in maniera completa come  “IMU e altri tributi locali”. Tra l’altro èutile portare all’attenzione che i modelli F24 accise e F24 semplificato sono disponibili esclusivamente nel formato elettronico. Il campo dedicato all’Imu e ai tributi locali sarà necessario per tutti i contribuenti per riportare il codice identificativo dell’operazione con il quale èstato effettuato il versamento del relativo tributo. Questo solo nel caso venga richiesto da parte del Comune di competenza in cui il contribuente èchiamato a pagare il tributo. Un esempio puಠessere, oltre all’Imu, il pagamento della nuova tassa comunale denominata Tares.
I modelli saranno reperibili oltre che in via elettronica, attraverso il download dal sito dell’Agenzia delle Entrate, anche presso gli sportelli fisici di banche e di Poste Italiane Spa. Inoltre anche gli agenti di riscossione presenti nel territorio nazionale italiano saranno in grado di fornire ai contribuenti questi nuovi modelli di pagamento tramite procedura F24.
Sono state inoltre modificate anche altre sezioni dei modelli sopra citati. In particolare ècambiata la sezione del modello denominata “Avvertenze per la compilazione”. Inoltre nel modello relativo alla quietanza dei versamenti èstato inserito un nuovo campo di compilazione denominata “Identificativo Operazione Tributi Locali” che èreperibile sotto la voce della sezione intitolata “Dettaglio dei Tributi”.
L’Agenzia delle Entrate fa notare che i modelli F24 già in circolazione e utilizzati fino adesso prima di questa modifica potranno essere utilizzati fino al 30 aprile 2014. Questo vale esclusivamente nel caso in cui per il versamento non sia richiesta la compilazione del nuovo campo “Identificativo operazione”.
E possibile procedere al download direttamente da questi link dal sito dell’Agenzia delle Entrate