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Pagamento debiti contributivi Inps

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L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha fatto chiarezza, mediante l’emissione di una circolare, del tema inerente il pagamento a rate dei debiti contributivi. L’Inps ha provveduto ad emettere la circolare n. 108 del 2013  con la quale ha chiarito la procedura per effettuare la domanda di rateizzazione e ha specificato i termini dell’intero processo.

L’istituto pensionistico ha chiarito e fatto presente che la possibilità  di dilazionare i debiti nei confronti dello stesso Inps èprevisto da un vecchio decreto legge italiano, in particolare quello n. 388 del 1989. Questo testo di legge consente infatti di ripartire i debiti contributivi in 24 o 36 mensilità .  Inoltre anche la legge del 23 dicembre 2000 ha previsto il prolungamento della durata della rateazione fino a 60 mesi, consentendo quindi ai debitori un maggior arco di tempo per saldare quanto dovuto.

Il contribuente per ottenere la possibilità  di dilazionare i pagamenti dei contributi Inps deve presentare una apposita richiesta che deve ripercorrere e comprendere tutti i debiti contributivi in fase amministrativa. Devono essere preparati e ripercorsi tutte le insolvenze maturate nei confronti di tutte le Gestioni amministrate dall’Inps.

Tali debiti devono essere denunciati dal contribuente stesso e devono essereaccertati alla data di presentazione della richiesta di dilazione. Le rateazioni dei debiti verso l’Inps in fase amministrativa possono essere concesse fino ad un massimo di 24 mesi.

Il contribuente debitore viene identificato dall’Inps con il codice fiscale e nel caso abbia necessità  di regolarizzare la propria posizione contributiva deve presentare una domanda on line di rateazione unica per tutte le Gestioni amministrate dall’Inps. La domanda puಠessere inviata attraverso lo stesso profilo Inps, ossia lo stesso canale telematico, utilizzato per altre pratiche.

Una volta che il contribuente ha conteggiato l’ammontare del debito nei confronti dell’Inps effettua la domanda di rateazione dell’insoluto: in essa dovrà  essere inserito l’importo che si intende rateizzare. Oltre a questo ènecesario anche stabilire come si intende ripartire l’intero debito tra le varie Gestioni dell’Inps.