Misure a sostegno dei dipendenti degli studi professionali

professionisti

Mentre i lavoratori autonomi sono generalmente esclusi dalle agevolazioni (soprattutto di natura fiscale) che la legge riconosce a favore degli imprenditori, i dipendenti degli studi professionali godono oggi di ammortizzatori sociali in buona parte paragonabili a quelli dei lavoratori d’azienda.

I dipendenti degli studi professionali rappresentano, peraltro, una categoria molto ampia ed eterogenea: un esercito di segretari, infermieri, geometri e quant’altro.

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Pettegolezzi da ufficio: tolleranza zero

gossip al lavoro

Nelle aziende del Duemila si dà  molto pi๠spazio rispetto a quanto avveniva in passato alla necessità  di costruire un team, di creare un gioco di squadra che valorizzi e integri le diverse competenze.

àˆ ovvio che una prospettiva del genere acquisisce un solido fondamento soltanto se si viene a creare un autentico affiatamento fra i componenti, intendendo sia i dipendenti che i manager.
Il discorso èmolto avvertito soprattutto negli Stati Uniti.

Ed ecco dunque arrivare dall’America l’ultima crociata a favore della produttività  degli uffici: la guerra al pettegolezzo.

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Visite fiscali per i dipendenti pubblici

visita fiscale proposta da renato brunetta

Si entra nel dettaglio delle norme volute dal ministro Brunetta per aumentare efficienza e produttività  dei dipendenti pubblici.

àˆ il turno dell’inasprimento del sistema delle visite fiscali ai lavoratori in malattia, per il quale sono ora arrivate le linee-guida, con validità  a partire da domenica 15.

In linea di principio, la vista potrebbe essere disposta anche nei casi di assenza per un solo giorno.

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Giovani precari con partita IVA

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Il fenomeno, in realtà , esiste già  da molti anni, ma èindubbio che èsolo da qualche tempo che esso èsploso in tutta la sua evidenza. In pratica, le aziende, facendo due conti, hanno scoperto che pagare un lavoratore autonomo, a parità  di condizioni, èmolto pi๠conveniente che assumere un dipendente o un collaboratore coordinato e continuativo.

Sono ormai innumerevoli i casi di giovani privi di occupazione che trovano un lavoro solo previa apertura della partita IVA, e altrettanti sono coloro che una mansione già  ce l’avevano, ma un brutto giorno hanno dovuto eseguire, su richiesta del datore, l’ingrata scelta se divenire autonomi o restarsene a casa.

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Job on call: il contratto di lavoro intermittente a chiamata

trova-lavoro

Il lavoro intermittente (o “su chiamata”, da cui l’appellativo inglese “job on call”) èuna speciale tipologia di contratto introdotta nel nostro ordinamento con la legge Biagi, soppressa durante il governo Prodi e successivamente reintrodotta col nuovo governo Berlusconi.

In pratica, il datore di lavoro chiama il dipendente a svolgere la sua mansione solo quando effettivamente serve (con preavviso di almeno un giorno), lasciandolo invece a casa quando non occorre.

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Lavorare in multitasking

lavorare in multitasking

Nel linguaggio informatico, si definisce “multitasking” la proprietà  dei microprocessori di eseguire in contemporanea diverse funzioni e programmi.

Mutuando il concetto in ambito umano e lavorativo, un dipendente o un autonomo opera in multitasking quando si occupa di diverse questioni (professionali e anche private) nello stesso lasso di tempo.
La capacità  di seguire insieme diversi progetti èspesso definita come indispensabile per un lavoratore, e anzi costituisce un “plus” notevole quando si valuta la sua produttività  ed efficienza.

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Servizio civile da riformare

Il servizio civile, istituito nel 2001, sta affrontando una crisi profonda che anno dopo anno lo sta minando sempre pià¹.

Due sono le cause delle sue difficoltà : la riduzione progressiva e inesorabile dei fondi che Stato e Regioni destinano annualmente per finanziarlo e il minore appeal che esso riesce ad esercitare sui giovani, a causa della scarsa funzionalità  che consente di rivestire per la successiva ricerca del posto di lavoro.

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Vietato controllare la navigazione del dipendente

controllo navigazione dipendente

Lo Statuto dei Lavoratori impone una serie di precisi obblighi che il datore di lavoro deve rispettare nei confronti dei suoi dipendenti. Fra gli altri doveri, egli ètenuto ad astenersi dall’eseguire qualsiasi tipo di controllo a distanza sull’operato dei subordinati, per esempio per il tramite di telecamere o microfoni.

Le uniche deroghe sono ammissibili quando vi siano in gioco motivi di sicurezza (per esempio, nelle banche), e anche in queste ipotesi le misure di controllo adottate devono essere concordate fra l’imprenditore e le rappresentanze dei lavoratori o, in assenza di queste ultime, la Direzione Provinciale del Lavoro.

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Promuovere le pari opportunità  conviene all’azienda

lavoratrice donna

Quello delle pari opportunità  èun capitolo assolutamente sfumato all’interno delle relazioni interaziendali.

La legge, infatti, promuove l’adozione, da parte dei datori di lavoro, di “azioni positive” che favoriscano il raggiungimento dell’effettiva parità  sul luogo di lavoro fra uomo e donna, soprattutto a favore delle giovani mamme o delle lavoratrici in procinto di sposarsi, spesso destinatarie di ingiustificati licenziamenti.

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Gabbie salariali: qualche chiarimento

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In queste ultime settimane, sulla scia dell’esplicita proposta della Lega Nord, si fa un gran parlare di “gabbie salariali”, sebbene il concetto sia in realtà  legato ad una realtà  contrattuale ormai molto remota.

Proprio per fare un po’ di chiarezza nel dibattito e sgombrare il campo dagli equivoci, èbene spiegare di che cosa si tratta in realtà .

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Sanatoria badanti: quante saranno le “false colf”?

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La denuncia arriva dall’ARCI, e compare oggi dalle pagine del Sole 24ore: nella prossima sanatoria delle badanti èpossibile che ci sia un’alta percentuale di domande fatte da “false colf”.
L’affermazione viene dal responsabile immigrazione dell’ARCI, Filippo Miraglia, ed effettivamente il rischio non ècosଠlontano. La dinamica stessa della presentazione della domanda infatti lascia ampio spazio a coloro che sono intenzionati a mettere in regola come badanti o colf persone che in realtà  sono impiegate in altre mansioni.

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Big Mac e iPod come parametri del potere d’acquisto a livello mondiale

ipod

Una recente ricerca condotta da Ubs ha fatto il punto sulla situazione dei salari nel modo in un interessante studio, “Prezzi e salari 2009”.
I dati che emergono dalla ricerca sono interessanti per diversi aspetti. Uno di questi èla valutazione che nella Comunità  Europea esiste ancora una disparità  di trattamento economico decisamente elevata, visto che nell’Europa dell’Est, il salario medio èalmeno quattro volte inferiore rispetto a quello dei paesi dell’Europa Occidentale. Un esempio: un maestro di scuola elementare in Europa occidentale guadagna mediamente pi๠di 30.000 dollari all’anno contro poco pi๠di 7.000 dei maestri elementari nell’Europa dell’Est.

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Iter burocratico per la costituzione di piccola società  cooperativa.

coop

L’iter burocratico che deve seguire chi intende costituire una piccola impresa cooperativa èidentico a quello che segue la cooperativa tradizionale.
Ecco in breve i passaggi che comportano l’apertura dell’attività  cooperativa:
* I soci, riuniti in assemblea stilano lo statuto che determina la struttura della cooperativa, il funzionamento della stessa ed i rapporti che intercorrono tra i soci.
* Si stipula quindi l’atto costitutivo, con l’indicazione del tipo di responsabilità  societaria, le regole per l’accesso dei soci e della loro recessione e la destinazione degli utili. Tale atto deve essere autenticato da un notaio, il quale lo renderà  in questo modo un atto pubblico valido.

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La Piccola Società  Cooperativa

giardinieri

La Piccola Società  Cooperativa nasce all’interno della legge 266 del 1997, articolo 21, che sancisce la possibilità  di costituirsi in società  cooperativa anche nel caso i soci sono inferiori al tetto standard di 9 (per alcuni tipi di cooperative, tipo quelle di consumo o quelle edilizie il numero èancor pi๠alto: 50 per le prime e 18 per le seconde).
La piccola società  cooperativa appartiene di fatto al mondo delle cooperative, quindi deve avere come queste uno scopo mutualistico, altrimenti essa non sarà  tale. Il numero dei soci puಠraggiungere un massimo di 8 persone, e non superarlo.

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Pubblicata la direttiva europea sulla Blue Card

bandiera europea

Uno tra i molteplici problemi delle leggi restrittive in materia di immigrazione dei vari stati facenti parte della Comunità  Europea èquello dei lavoratori altamente qualificati.

Questi, di fronte a difficoltà  di carattere burocratico ed ad altre problematiche legate ai contratti di lavoro ed all’organizzazione sociale in generale in Europa, sono infatti in decisa difficoltà  nella scelta di trasferirsi nella Comunità  Europea per coprire lavori anche di alta qualità  e di ottime retribuzioni salariali.

Di fronte al dubbio ed alle difficoltà  molti di loro scelgono come destinazione gli Stati Uniti, l’Australia o il Canada, privando in questo modo l’Europa di un’importante categoria di lavoratori.

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