Sanatoria colf e badanti dal 1° settembre

colf

La sanatoria su colf e badanti sarà  attiva dal prossimo 1° settembre, e coolro che vogliono mettersi in regola hanno 30 giorni di tempo per farlo. Ecco i punti principali delle nuove disposizioni legislative:

1 – Possono fare domanda di regolarizzazione i cittadini italiani comunitari ed extracomunitari forniti di regolare permesso di soggiorno che impiegano una colf o una badante irregolarmente da almeno tre mesi.

2- Alla data della richiesta di regolarizzazione il lavoratore o la lavoratrice devono ancora essere occupati.

Leggi il resto

Principi della cooperazione

impresa

La cooperativa èuna società  tra individui che si costituisce al fine di fornire ai soci partecipanti la possibilità  di usufruire in comune di particolari beni o servizi.

Le cooperative possono essere diverse per tipologia, finalità  e numero di soci, ed a secondo delle caratteristiche la legge stabilisce il numero minimo di soci, che possono variare dal numero minimo di 9 in determinati casi: le cooperative di produzione lavoro devono avere un minimo di 15 soci, quelle di credito cooperativo almeno 200 soci, quelle edilizie 18 soci e le cooperative di consumo almeno 50 soci.

Leggi il resto

Flessibilità  dei contratti collettivi

lavoro

Esiste un importante principio della nostra legislazione riguardante i contratti collettivi: come si suol dire, dal punto di vista del dipendente essi sono flessibili verso l’alto e rigidi verso il basso, mentre per il datore di lavoro vale l’esatto contrario.

Pertanto, il contratto collettivo offre uno schema generale di diritti e doveri delle parti coinvolte nel rapporto negoziale; tuttavia, avvicinandosi dai livelli generali di contrattazione a quelli pi๠vicini al lavoratore èconsentito stabilire nuove clausole e deroghe che migliorino le condizioni contrattuali a favore del subordinato, mentre non èpossibile fare altrettanto nel senso opposto, e dunque a favore del datore.

Leggi il resto

L’efficacia dei contratti collettivi

contratto di lavoro

La mancata attuazione dell’articolo 39 della Costituzione ha lasciato irrisolto un obiettivo considerato importante dai padri costituenti: fare in modo che la contrattazione collettiva portasse ad ottenere condizioni di lavoro e di retribuzione paritarie per tutti i lavoratori svolgenti mansioni analoghe, per evitare differenze ingiustificate.

In effetti, oggi non esiste nessuna possibilità  di varare contratti collettivi con efficacia “erga omnes”.

Leggi il resto

Articolo 39 della Costituzione

manifestanti in sciopero

La nostra Costituzione, ad oltre sessant’anni dalla sua entrata in vigore, presenta ancora delle parti totalmente inattuate. Un esempio èofferto dall’articolo 39, laddove èstabilita la libertà  dell’attività  sindacale (vietata nel periodo fascista, improntata al corporativismo), ed èattribuito ai contratti collettivi il potere di avere efficacia nei confronti di tutti i lavoratori e gli imprenditori appartenenti al settore oggetto della contrattazione: si tratta della cosiddetta “efficacia erga omnes”.

Leggi il resto

Nuove misure a sostegno dei lavoratori

crisi economica

La crisi in atto ha portato molte migliaia di lavoratori a perdere l’impiego, una buona parte dei quali puಠcomunque fruire del trattamento straordinario d’integrazione salariale.

Per i cassintegrati, tuttavia, sono state previste diverse misure di tutela, alcune delle quali contenute nella recentissima manovra estiva. Quasi tutte le misure introdotte hanno il respiro calibrato sulla prevista durata della crisi: l’efficacia, infatti, sarà  a valere solo per gli anni 2009 e 2010.

Leggi il resto

In Italia troppe tasse sul lavoro

deducibilità  spese di rappresentanza

Non ècerto un argomento nuovo, ma si torna a riparlare del grosso impatto che ritenute fiscali e previdenziali presentano sulla busta-paga dei lavoratori dipendenti italiani.

L’occasione èofferta dai nuovi dati rilevati dall’istituto comunitario ufficiale di statistica, l’Eurostat, con riferimento all’anno 2007.

Leggi il resto

Extracomunitari, niente flussi per molto tempo

permesso-di-lavoro

Il Ministero del Lavoro ha comunicato che per un po’ di tempo, forse due o tre anni, non sarà  pi๠possibile assumere nuovi lavoratori extracomunitari attualmente residenti all’estero.

Per costoro, infatti, com’ noto, da un paio d’anni èstata introdotta la procedura dell’invio telematico di un’istanza di permesso di soggiorno, da inviare in una certa data (il famigerato “click-day”) e chi tardi arriva si deve mettere in coda aspettando che si liberi un posto.

Leggi il resto

Nuovo CCNL per il comparto ferroviario

comparto ferroviario

Nelle settimane scorse, dopo lunghe trattative, si èfinalmente giunti all’accordo sui contenuti dello stipulando nuovo contratto collettivo riferito al settore delle ferrovie, firmato da quasi tutte le sigle sindacali.

Il contratto, il cui testo verrà  materialmente steso nelle prossime settimane, si caratterizza per il suo tratto unificante: al posto dei diversi contratti specifici previsti precedentemente, vi èora un unico grande quadro complessivo in cui èregolamentata sia la posizione di chi opera direttamente sui treni che quella di chi svolge un ruolo di contorno (servizi di pulizia, di ristorazione, di biglietteria ecc.), per un totale di oltre duecentomila persone.

Leggi il resto

Conciliazioni, i commercialisti si fanno avanti

Uno dei principali obiettivi dichiarato a molte riprese da Claudio Siciliotti, dal 2008 primo presidente del neonato ordine unico dei dottori commercialisti ed esperti contabili, èquello di introdurre nel nostro ordinamento processuale il tentativo obbligatorio di conciliazione per qualsiasi genere di controversia civile.

Siciliotti, in un intervento sul “Corriere della Sera” spiega le linee-guida della sua proposta, presentata recentemente al ministro della Giustizia. Come tutti sanno, infatti, il processo civilistico èstremamente lungo e complesso, e la mole di arretrati accumulati èinterminabile.

Leggi il resto

I doveri del lavoratore: l’obbedienza e la fedeltà 

lavoratore-obbediente

L’articolo 2086 del Codice Civile stabilisce a chiare lettere che “l’imprenditore èil capo dell’impresa”.

Di conseguenza, il secondo comma dell’articolo 2104 impone al lavoratore subordinato di obbedire alle disposizioni che dall’imprenditore stesso sono emanate, oppure che – in sua vece – provengono dagli altri lavoratori che nella scala gerarchica dell’azienda sono posti ad un livello superiore.

Leggi il resto

I doveri del lavoratore: la diligenza

lavoratore-diligente

A seconda del tipo di attività  svolta e del contratto in essere, sul prestatore di lavoro ricadono numerosi obblighi da rispettare scrupolosamente. Leggi speciali che tutelano specifici interessi, dalla privacy alla sicurezza sul luogo di lavoro, impongono che il dipendente rispetti delle regole particolari, talvolta molto dettagliate.

Ma, al di là  delle situazioni specifiche, esistono tre doveri generali che incombono su tutti i lavoratori subordinati, senza eccezione: si tratta degli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà , che sono imposti dal Codice Civile agli articoli 2104 e 2105.

Leggi il resto

Maternità  anticipata

diventare madre

La nostra legge, come tutti sanno, impone alle lavoratrici-madri il diritto-dovere di astenersi da qualsiasi prestazione lavorativa per cinque mesi: ordinariamente si tratta dei due mesi precedenti alla data presunta del parto e i tre successivi (ma esistono delle possibilità  di elasticizzare tale periodo).

Leggi il resto

Stipendi dopo il rinnovo dei contratti di lavoro

contratti-di-lavoro

Due giorni fa èstato firmato l’accordo sulla riforma dei modelli contrattuali dove hanno firmato il governo, la confindustria e i sindacati CISL e UIL.

La CGIL, come già  detto, ha partecipato alla riunione senza perಠfirmare l’accordo. Guglielmo Epifani ha in pi๠occasioni espletato le proprie critiche a questo nuovo modello contrattuale che avrà  la durata di 3 anni e avrà  un aumento del salario in proporzione all’aumento della produttività  dell’azienda.

Leggi il resto

Riforma del modello contrattuale

lavoro

Firmata oggi l’intesa sui nuovi contratti di lavoro tra governo e Confindustria, sindacati, ma senza la CGIL che ha presenziato alla riunione senza perಠfirmare l’accordo.

Tra i sindacati che hanno firmato c’erano CISL e UIL. Durante tutto il periodo di 7 mesi nei quali saranno necessari continui colloqui e trattative per il rinnovo dei contratti sarà  vietato scioperare.

Leggi il resto