La famiglia, il lavoro e le pensioni. Qualcosa cambierà in ognuno di questi ambiti nel 2017, dopo l’approvazione degli interventi governativi.Â
Un articolo dell’ANSA spiega bene tutte le novità in materia di lavoro annunciando sgravi selettivi per chi non ha compiuto 29 anni e per chi abita nel Sud del Paese. Ecco il riassunto delle novità lavorative fatto dall’Agenzia Stampa:
Dopo lunga riflessione restano anche per il 2017, in attesa del taglio strutturale del costo del lavoro, gli sgravi per incentivare il lavoro stabile. Si tratta di sconti ‘selettivi’ perà², che cercano di affrontare i punti che restano pi๠critici nel mondo del lavoro: giovani, ‘adulti’ rimasti senza occupazione ma non ancora in età pensionabile, e Mezzogiorno. Per il pacchetto sgravi ci saranno il prossimo anno 700 milioni (in larga parte fondi europei). Ci saranno due misure ‘nazionali’, una legata alle assunzioni dal percorso Garanzia Giovani (con un doppio binario, anche per i contratti a termine superiori a 6 mesi) e l’altro per chi assume giovani già entrati in azienda in stage grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro. Per questi ci sarà decontribuzione piena per 3 anni in caso di contratto a tempo indeterminato o di apprendistato (fino a un massimo di 8.060 euro, che si dimezza nel caso di tempo determinato con Garanzia Giovani). Per il Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna) ci sarà invece decontribuzione piena per l’assunzione di under 24 e per i giovani tra i 24 e i 29 anni senza lavoro da almeno 6 mesi, ma anche uno sgravio aggiuntivo al 50% già previsto dalla legge Fornero per chi assume gli over 50 (quindi sulla parte rimanente, con tetto perಠa 4.030 euro). Con la manovra non arriveranno solo misure di sostegno alle assunzioni ma anche un rafforzamento degli incentivi alla produttività , con la cedolare secca al 10% che si applicherà fino a 4 mila euro di premio e 80 mila euro di reddito. Per questo intervento saranno appostati 1,3 miliardi tra 2017 e 2020.