I permessi riguardano i giorni necessari per il prelievo finalizzato all’individuazione dei dati genetici, i prelievi necessari a verificare la compatibilità con i pazienti in attesa di trapianto e l’accertamento dell’idoneità alla donazione.
Il lavoratore ha inoltre diritto a percepire la normale retribuzione che avrebbe ricevuto se si fosse recato normalmente al lavoro per le giornate di ricovero ospedaliero necessarie al prelievo di sangue midollare e per quelle successive alla donazione e necessarie al fine di consentire al donatore di ripristinare il suo stato fisico, sulla base di quanto disposto dal certificato rilasciato dai medici che hanno effettuato il prelievo di midollo osseo.
[LEGGI] PERMESSO PER DONAZIONE SANGUE
Per i giorni di permesso per i quali la retribuzione èa carico dell’ente previdenziale, il lavoratore riceve la retribuzione spettante direttamente dal suo datore di lavoro. Quest’ultimo per ottenere il rimborso deve a sua volta inoltrare apposita domanda all’ufficio Inps territorialmente competente entro la fine del mese successivo a quello in cui sono state corrisposte le retribuzioni oggetto del rimborso.
[LEGGI] NOVITà€ COLLEGATO LAVORO SU CONGEDI, ASPETTATIVE E PERMESSI
A tale domanda deve necessariamente essere allegata la certificazione presentata dal lavoratore e dalla quale devono risultare i dati anagrafici del lavoratore donatore e l’iscrizione di quest’ultimo al Registro Nazionale Italiano dei donatori di midollo osseo; i giorni e/o le ore di permesso in cui sono stati effettuati gli accertamenti, i prelievi necessari per la donazione e il prelievo del midollo osseo, nonchè i giorni di convalescenza concessi dai medici per il ripristino delle condizioni di salute del donatore.
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