Scatterà dal 1 settembre, il Polo unico per le visite fiscali che andrà ad armonizzare i settori pubblico e privato: la competenza esclusiva sarà affidata all’Inps e la prima applicazione sarà di carattere sperimentale in attesa delle convenzioni da stipulare con i medici.
Il problema per il momento riguarda soprattutto il fatto che ci sono alcune zone che presentano una carenza di medici disponibili a entrare nel registro del Polo unico e per contro ci sono una serie di zone dove la presenza dei medici èparticolarmente rilevante.Â
Nel documento diramato dall’Inps si rende noto che chiaramente non si puಠpensare a trasferimenti dei medici, ma èanche vero che il medico puಠessere iscritto solo nella provincia presso la quale èrisultato idoneo all’iscrizione con conferimento dell’incarico e ove sia necessario sarà anche possibile procedere con l’assegnazione di incarichi temporanei per singole visite o continuativi, ma per la durata massima di quattro mesi. Vengono incluse anche tutte le amministrazioni dello Stato, anche le scuole di ogni ordine e grado, le Regioni, le Province, i Comuni, le università , le Camere di commercio, le aziende e gli enti del servizio sanitario nazionale, le agenzie.
VISITE FISCALI, IL POLO UNICO ATTIVO DAL 1 SETTEMBRE
Al momento le fasce orarie per i dipendenti in malattia fra settore privato e pubblico sono diverse con obbligo di reperibilità anche nei giorni non lavorativi e festivi.
I privati hanno fasce orarie di visite fiscali di quattro ore dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, gli statali fasce orarie di 7 ore, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.Â
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