àˆ stretta sul Reddito di Cittadinanza in occasione dei lavori per votate sugli emendamento relativi al provvedimento. La maggior parte dei requisiti per il Reddito di Cittadinanza èstata confermata, ma èanche vero che potrebbero essere approvate una serie di modifiche.Â
Viene infatti richiesto un nuovo requisito per gli stranieri che presentino la domanda per il reddito di cittadinanza: nel loro caso si richiede una certificazione relativa a reddito e al patrimonio familiare che dovrà essere necessariamente rilasciata dallo stato di provenienza.Â
Fanno eccezione i rifugiati politici e i cittadini di paesi dai quali non sarebbe possibile ottenere questo documento.
Spetterà poi al Ministero del Lavoro andare ad individuare i paesi con obbligo di trasmissione dei documenti o con esenzione anche se non sono stati comunicati i tempi previsti.Â
La certificazione da presentare dovrà essere tradotta in italiano e poi essere legalizzata dal consolato. L’individuazione dei paesi con obbligo o con esenzione sarà messa a punto dal ministero del Lavoro in tempio non definiti, rischiando quindi di impedire agli immigrati l’accesso al sussidio e alla possibilità di collocamento.
Sembrerebbe decadere anche il vincolo relativo alle dimissioni volontarie: al momento verrebbe escluso dal reddito chi sia membro di un nucleo dove qualcuno abbia presentato le dimissioni volontarie. Con la modifica sarebbe solo il richiedente a non dover aver presentato le dimissioni nell’ultimo anno.Â
Per far fronte al numero elevato di divorzi improvvisi e di cambi di residenza per poter percepire il reddito e il boom coniugi separati in queste settimane, la modifica prevede che le separazioni avvenute dopo il primo settembre 2018, debbano presentare anche un cambio di residenza che dovrà essere certificato da un verbale della polizia locale.Â
REDDITO DI CITTADINANZA, I REQUISITI RICHIESTIÂ
photo credits | think stock