A lanciare l’allarme èla Coldiretti: con la riforma dei voucher rischiano di scomparire ben 50mila posti di lavoro occasionali destinati a giovani studenti e pensionati che possono essere impiegati nelle attività stagionali in campagna dove cominciano le attività di preparazione dei terreni e di raccolta in vista dell’estate.
La riforma dei voucher rischia di bloccare le modalità avvita per integrare il reddito delle categorie pi๠deboli e per avvicinare i giovani all’agricoltura.Â
Il recente sondaggio condotto dalla Coldiretti/Ixe’ conferma che il 68% dei giovani italiani sarebbe disponibile a partecipare alla vendemmia o alla raccolta della frutta, ma ècostretto a rinunciare vista l’introduzione di un eccesso di burocrazia che ha fatto crollare del 98% in valore l’uso dei buoni lavoro. Sotto accusa anche la piattaforma informatica creata dall’Inps che non ha considerato “le specificità del lavoro nei campi”.
Il problema si verifica soprattutto in estate che èil periodo migliore per poter cominciare il lavoro nelle campagne con la raccolta di verdura e frutta per arrivare a settembre e alla vendemmia.
La Coldiretti denuncia che la normativa attualmente in vigore rende inutilizzabile il nuovo strumento creando la perdita anche dell’opportunità di “socializzazione all’interno delle comunità locali e mettendo in difficoltà anche le imprese agricole.
La Coldiretti conferma che il numero dei voucher impiegati in agricoltura èrimasto lo stesso dal 2011, ma la verità èche “l’Italia non puಠpermettersi di perdere le grandi opportunità di lavoro che vengono da uno dei settori pi๠dinamici dell’economiaâ€come ha ricordato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo chiedendo al nuovo governo di ripensare uno strumento per il settore che possa semplificare la burocrazia tornando ad incentivare il settore.
NUOVI VOUCHER, àˆ CROLLO DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI
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