Sembra che il concorso per l’iscrizione alle graduatorie ATA della III fascia sia giunto ad un punto di svolta e dopo la sospensione della compilazione telematica del modello D3, sembra che anche questa procedura sia stata riattivata correttamente.
In un momento di crisi ci si affida moltissimo ai concorsi, anche quelli che danno pochissime speranze per un lavoro molto precario. In fondo, perà², tentar non nuoce e non costa. Per il personale ATA èstato pi๠o meno questo il senso dato dai partecipanti alla compilazione del modulo: un posto a scuola, in fondo, non dispiace affatto.
L’ultimo concorso riferito al personale ATA èscaduto l’8 ottobre e prevedeva la compilazione di un modulo cartaceo per l’inserimento nelle graduatorie del personale ATA di terza fascia. In pratica ci si prenotava per fare supplenze quando tutte le altre graduatorie potevano dirsi esaurite. La richiesta di iscrizioni èstata cosଠelevata che la procedura telematica combinata con la consegna del modulo cartaceo èstata sospesa per una decina di giorni.
Con la domanda cartacea, s’indicavano i propri dati e il curriculum vitae del candidato, nonchè la provincia per la quale si voleva partecipare al concorso. In un secondo momento, tramite la compilazione telematica del modello D3, si potevano scegliere 30 scuole in cui iscriversi. La procedura doveva poi essere inserita a mano nel sistema SIDI della scuola. Qui sono sorti i probelmi ed èarrivata la sospensione dell’Istanza per evitare lacune nella registrazione.
Adesso i tempi della presentazione del modello D3 si sono dilatati fino al 15 novembre; chi l’aveva compilato prima della sospensione puಠfare delle modifiche alla lista delle scuole, includendo un altro istituto al posto di quello in cui si èpresentata la domanda. Nessuna modifica èpossibile sulla provincia indicata in domanda.
Chi invece non l’aveva ancora compilato puಠrecuperare il tempo perduto ed ha tempo fino al 15 e non pi๠fino al 5 novembre.