Il Decreto Dignità che potrebbe prevedere la reintroduzione dei voucher lavoro continua a far discutere: il rischio èdi evitare abusi in un futuro prossimo, ma a chiedere a gran voce la reintroduzione dei voucher èla Coldiretti.
Ora occorre fare presto perchè circa la metà dei voucher in agricoltura viene impiegata per la vendemmia che quest’anno parte con gli inizi di agosto mentre sono già in piena attività le raccolte di ortaggi e frutta.Â
Ha dichiarato il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo che sostiene a gran voce il ritorno dei voucher riaffermando i†principi originari senza gli abusi che si sono verificati in altri settori, anche perchè nelle campagne i beneficiari possono essere soltanto disoccupati, cassintegrati, pensionati e giovani studenti, tra l’altro impiegati esclusivamente in attività stagionali. Meno del 2% del totale dei voucher èstato impiegato in agricoltura dove sono nati e rappresentano un valido contributo all’emersione del lavoro sommersoâ€.
I voucher, se correttamente usati, rappresentano uno strumento flessibile e utile che rispondono alla richiesta di disponibilità all’impiego immediata per favorire una fonte di reddito anche alle categorie pi๠deboli. Secondo Moncalvo, l’eliminazione dei voucher dallo scorso anno ha azzerato questa opportunità nelle campagne eliminando anche la possibilità di “avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti o mantenere attivi anziani pensionatiâ€.
Come conseguenza, Moncalvo sottolinea che sono andati perduti ben 50mila posti di lavoro occasionali regolari che invece potrebbero essere reintrodotti e recuperati: mentre negli altri settori si èregistrato un abuso nel settore delle attività agricole, l’uso dei voucher èrimasto fedele alla forma originaria registrando lo stesso quantitativo emesso nel corso dei 5 anni precedenti.Â
RIFORMA DEI VOUCHER, 50MILA POSTI DI LAVORO A RISCHIO
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