► SANZIONI INADEMPIMENTI SICUREZZA SUL LAVORO
Nell’opuscolo, in particolare, vengono presi in considerazione i settori in cui si registra il maggior numero di infortuni sul lavoro, ovvero edilizia, agricoltura e lavori domestici. Per ciascun settore sono indicate le principali cause di potenziale rischio infortunio, le cautele da adottare e gli adempimenti che ciascun datore di lavoro èobbligato ad ottemperare. Segue una sezione dedicata ai dispositivi di protezione individuale e alla segnaletica di sicurezza, una sezione contenente tutte le indicazioni su cosa fare in caso di infortunio sul lavoro e, infine, una sorta di glossario contente la definizione dei principali termini tecnici utilizzati nell’opuscolo e dei quali ciascun lavoratore deve conoscere il significato.
► SOGGETTI RESPONSABILI O COINVOLTI NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
L’obiettivo èquello di ridurre il numero di infortuni sul lavoro rendendo maggiormente consapevoli i lavoratori dei loro diritti e dei rischi connessi alla loro attività . Basti pensare che nel 2010 si sono verificati 775.000 infortuni, di cui 980 mortali. La scelta di rendere disponibile l’opuscolo anche in lingue diverse da quella italiana èstata presa a fronte del fatto che il 16,4% degli infortuni del 2010 ha interessato cittadini extracomunitari.