La legge di stabilità  che verrà varata oggi dal Governo Letta porta delle novità inerenti la professione di avvocato. Alcune novità , come aumento compenso avvocati saranno ben accolte, mentre altre, come l’introduzione di una tassa per il sostenimento dell’esame saranno criticate da parte della categoria.
Un’altra anticipazione inerente la riforma forense èl’introduzione della norma che prevede il pagamento del compenso avvocato solo con contratto cliente. La legge di stabilità 2014 introdurrà perಠanche una tassa per partecipare ai concorsi pubblici, che potrà arrivare fino alla cifra di 50 euro per il solo esame di avvocato; stesso provvedimento èstato preso per il sostenimento dell’esame da notaio o da magistrato.
La legge di stabilità deve essere varata nella serata di oggi da parte del Consiglio dei Ministri del Governo Letta. Le bozze che girano per le stanze delle istituzioni parlano già di nuove tasse e balzelli. Alcune novità spiacevoli riguarderanno sicuramente il pubblico impiego. Sono queste le indiscrezioni pi๠accreditate di essere veritiere.
La bozza che èin mano al Consiglio dei Ministri prevede una serie di riforme che dovrebbe far entrare all’interno delle casse dell’Erario un monte risparmi stimato intorno ai 1,5 miliardi di euro. Tale cifra si intente spalmata fino al 2018. Lo stesso premier Letta ha infatti parlato di una manovra che coprirà i prossimi tre anni fiscali.
Alcuni modifiche saranno previste per l’accesso ai concorsi pubblici, ovvero l’unico modo per poter lavorare all’interno del pubblico impiego. Si parla dell’introduzione di una tassa, o come scritto in bozza di un “contributo” per ciascun partecipante. Ogni candidato dovrà infatti versare una cifra tra i 5 e i 10 euro per poter sostenere l’esame nell’ambito di un concorso pubblico.
La cifra diventa perಠpi๠ingente per coloro che dovranno sostenere l’esame di abilitazione alla professione di avvocato. Il contributo previsto per l’accesso al concorso di avvocato sale infatti a 50 euro. La stessa cifra verrà applicata ai candidati all’esame di notaio e magistrato. Saranno invece richiesti 75 euro di contributo per gli aspiranti patrocinanti in Cassazione.Â