Le Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno dato il via libera agli ultimi quattro decreti ancora non approvati in via definitiva, che ora devono tornare in CdM per il via libera. Ecco di quai provvedimenti si tratta.
Sono i provvedimenti su ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, politiche attive, semplificazioni e attività ispettiva. Sono stati approvati dal governo e hanno ora completato l’iter parlamentare consultivo. L’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri èattesa per fine agosto.
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Sugli ammortizzatori sociali sappiamo che in sede parlamentare sono state proposte alcune modifiche. àˆ stata chiesta l’estensione dei Fondi di solidarietà bilaterali alle aziende fra i 5 e i 15 dipendenti, alle quali ègià stata estesa la cassa integrazione.
Diverse le proposte di cambiamento anche sul decreto sulle Politiche attive. Sono stati inseriti criteri pi๠rigidi sui controlli a distanza dei lavoratori, che dal decreto vengono liberalizzati. Si parla in particolare degli strumenti abitualmente utilizzati dal dipendente per lo svolgimento delle proprie mansioni, come il pc o lo smartphone. S’insiste sul fatto che i lavoratori devono avere pi๠informazioni dal datore di lavoro rispetto ad eventuali registrazioni di dati e rispetto al loro utilizzo.
Ricordiamo fra le altre misure fondamentali di questo decreto, l’assegno di ricollocazione, per favorire il reimpiego di chi resta senza lavoro. Poche ma comunque presenti anche modifiche rispetto a semplificazione e attività ispettiva. I decreti tornano al Governo.