Tale possibilità èperಠriservata a coloro che lavorano per un unico datore di lavoro, che sono iscritti alla gestione separata Inps e che soddisfano i requisiti di reddito previsti per l’accredito di tale indennità , ovvero nell’anno che precede quello in cui viene inoltrata la domanda devono risultare titolari di reddito lordo compreso tra 5.000 e 20.000 euro.
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E’ inoltre necessario che nell’anno che precede quello in cui viene chiesta l’indennità aggiuntiva siano presenti almeno tre mesi di contribuzione presso la gestione separata Inps. A tal fine vengono considerati anche i periodi coperti da contributi figurativi.
Per quanto riguarda il requisito dell’unico datore di lavoro, invece, l’Inps ha chiarito che per ricevere l’indennità il collaboratore a progetto puಠanche aver lavorato per pi๠committenti durante l’anno, purchè ogni periodo di lavoro risulti caratterizzato dal requisito della monocommittenza.
Per poter ottenere tale indennità il lavoratore deve presentare apposita domanda entro 30 giorni dalla data in cui risultano soddisfatti i requisiti richiesti. Riguardo all’ammontare, l’indennità èpari al 30% del reddito di lavoro percepito nell’anno precedente, con un tetto massimo di 4.000 euro.