Ne deriva quindi che in caso di malattia anche i lavoratori iscritti alla gestione separata hanno l’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità , ossia dalle ore 10 alle ore 12 del mattino e dalle ore 17 alle ore 19 del pomeriggio.
Tra i lavoratori iscritti alla gestione separata, l’Inps individua due macrocategorie: i lavoratori parasubordinati, ossia che hanno un committente o associante, e i lavoratori libero professionisti, con tutela in caso di malattia che decorre dal 1° gennaio 2007 per i primi e dal 1° gennaio 2012 per gli altri. In ogni caso, l’indennità èsclusa quando la malattia ha una durata inferiore a quattro giorni, fatta eccezione per i casi di ricaduta o di continuazione di un precedente evento, in quanto in tal caso l’indennità èdovuta anche per i primi tre giorni. A fronte di cià², dunque, i lavoratori devono provvedere a trasmettere all’Inps la certificazione di malattia anche quando la sua durata èinferiore ai quattro giorni.
Inoltre, per poter avere diritto all’indennità occorre essere in possesso di due requisiti: il versamento di almeno tre mesi di contributi nei 12 mesi precedenti l’evento di malattia e un reddito che non deve superare il 70% del massimale di contribuzione annua (fissato per il 2013 a 67.304,30 euro).