Il decreto Sblocca – Italia, il testo da cui la nazione dovrebbe trovare nuovo slancio per completare le grandi opere tuttora in atto e chiudere i cantieri storici che deturpano il paesaggio italiano èstato di recente firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e presto sarà convertito in legge. Attraverso questo decreto anche le procedure burocratiche dovrebbero trovare semplificazione e si potrebbero venire a creare nuovi posti di lavoro.Â
All’interno del testo di legge sono perಠcomprese una serie di norme che per velocizzare le procedure e rendere fattibile ciಠche fino ad oggi non lo èstato – si èad esempio ricominciato a parlare anche di Ponte sullo Stretto di Messina – permettono deroghe piuttosto pesanti ad altre leggi dello stato italiano fino ad oggi fissate a garanzia e a difesa dei beni pubblici.
>Â Aumenta il numero dei finanziamenti green a disposizione delle imprese
La maggior parte di queste leggi riguarda ad esempio la tutela paesaggistica e ambientale. Nei cantieri sbloccati dallo Sblocca – Italia si potrà infatti nominare un commissario che potrà dare la precedenza alle motivazioni economiche rispetto a  ragioni di altro tipo. Si potrà avere flessibilità in merito al problema dei rifiuti e in merito alle rocce e ai terreni di scavo, i quali potranno derivare anche da terreni inquinati e avvelenati.
> Meno produzione ma pi๠qualità per le aziende vinicole italiane
In queste opere sbloccate anche gli standard di sicurezza rischiano di essere subordinati al loro costo e chi realizza l’infrastruttura potrà decidere quali sono quelli adeguati da realizzare, derogando sugli altri.