La legge comunitaria 2008, che recepisce queste direttive, èstata appena approvata, e ora il Governo ha tre mesi di tempo per emanare uno o pi๠decreti legislativi di attuazione.
Ma quali sono le principali novità ? Innanzitutto, si rende pi๠duro l’esame di accesso al Registro, introducendo le materie della governance societaria, dei principi contabili internazionali e della gestione del rischio.
àˆ stato poi stabilito l’obbligo per i revisori di sottoporsi ad un’attività periodica di formazione e aggiornamento (i cui dettagli sono ancora tutti da definire) e l’obbligo di adottare, nello svolgimento della loro opera, i principi di revisione adottati dagli organismi contabili internazionali.
Sia le dimissioni anticipate che la revoca dalla carica di revisore dei conti saranno possibili solamente in caso di giusta causa.
Sul fronte delle conseguenze degli errori professionali, si pensa da un lato a limitare le responsabilità patrimoniali del revisore in caso di magagne degli amministratori; dall’altro lato, perà², sarà istituita una nuova autorità pubblica che sovrintenderà all’intero sistema (attualmente di diretta competenza del Ministero della Giustizia), la quale imporrà un controllo pubblico per garantire la qualità del lavoro dei revisori, con cadenza dai tre ai sei anni, e irrogherà le sanzioni ai revisori pi๠incompetenti o irresponsabili: sanzioni la cui entità deve ancora essere determinata, ma che minacciano di rivelarsi spaventosamente alte.
Regole pi๠rigide e dirette alla maggiore trasparenza, infine, in tema di controllo dei conti degli enti pubblici.