Ogni volta che si organizzano delle iniziative che tengono in considerazione le donne e soprattutto le mamme, c’èmolta attenzione sulle possibilità offerte dai microsistemi. L’ultimo in ordine cronologico èquello messo in piedi dal Bic Lazio per Innovazione sostantivo femminile.Â
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Come si usano i contributi figurativi maternità
Ai fini del raggiungimento della pensione èpossibile richiedere l’accredito dei contributi figurativi INPS per maternità , anche al di fuori di un rapporto di lavoro. Ecco come funziona la procedura e quando puಠessere considerata utile.Â
I congedi di paternità obbligatorio e facoltativo
L’INPS in una pagina specifica del suo sito internet riepiloga i diritti dei neopapà naturali, affidatari e adottivi che hanno pochi giorni di congedo, uno obbligatorio e due giorni facoltativi a patto che ne usufruiscano entro i 5 mesi del bambino e nel caso del congedo facoltativo, in alternativa alla madre.Â
Servizi alternativi al congedo parentale, come funzionano
Come funzionano i servizi alternativi al congedo parentale? Lo spiega l’INPS in una vecchia circolare, parlando di voucher per gli asili nido e per i servizi di baby sitting che vanno a sostituire il famoso congedo parentale. Come servirsi di questi strumenti.Â
Il decreto attuativo del bonus bebà¨
àˆ stato finalmente firmato il decreto attuativo che rende operativo il Bonus Bebè2015. Con questa locuzioni si fa riferimento all’assegno di 80 euro al mese (960 euro all’anno) per la mamma che ha avuto o dovrà avere uno o pi๠bambini a partire dal primo gennaio 2015.Â
Meglio il congedo parentale o il permesso per malattia bimbo?
Quando a gennaio arriva il picco dell’influenza c’èsempre da chiedersi se ne saremo immuni ma la mamma che lavora si deve chiedere anche come farà a gestire la malattia del bambino qualora dovesse avere la febbre e i disturbi influenzali tipici. I permessi per la malattia bimbo, che non sono retribuiti, possono essere una soluzione. In alternativa potete chiedere i congedi parentali.Â
Tutti i bonus per le famiglie con bambini del 2015
Manca poco alla fine dell’anno e siamo arrivati al momento ideale per il riepilogo di tutti i bonus bebè gli altri sussidi pensati per le famiglie numerose e validi a partire dal 2015. Ecco chi puಠfare richiesta per questi bonus, a che cosa servono e quali sono le scadenze pi๠imminenti.Â
Bonus bebè2015, puಠraddoppiare se il reddito èbasso
Le famiglie che a partire dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017 avranno un bambino o lo adotteranno, otterranno dal Governo un sussidio di 960 euro all’anno erogato in rate mensili da 80 euro. Questo bonus riservato alle famiglie con un reddito ISEE che non supera i 25.000 euro, puಠraddoppiare se il reddito èinferiore a 7.000 euro. Ecco perchè.Â
Bonus bebà¨, nuovi limiti dettati dall’ISEE
Il bonus bebèècambiato ancora nel senso che nell’ultimo emendamento alla Legge di Stabilità si propone di circoscrivere il contributo a coloro che hanno un reddito entro i 25.000 euro certificato dall’ISEE e per chi non raggiunge i 7.000 il bonus èaddirittura doppio. Ecco cosa prevedono le ultime modifiche alla legge di Stabilità .Â
Bonus 80 euro mamme, quando si puಠchiedere?
Adesso ècerto che a partire dal 2015 arriverà un altro bonus da 80 euro servito dal governo Renzi ma stavolta non se lo troveranno in busta paga i lavoratori ma sarà esclusivamente riservato alle neomamme.
Il nuovo bonus bebè2015: cosa dovrebbe cambiare per le donne
Attualmente le donne che rientrano a lavoro dopo la maternità possono usufruire di un bonus bebèma nel 2015 le regole per l’erogazione di questo contributo potrebbero cambiare. Ecco come ha spiegato tutto il premier nel salotto di Barbara D’Urso.
Bonus bebè2014 – come richiedere il sussidio
Il bonus bebè2014 èuna misura rivolta alle mamme lavoratrici per facilitare tramite un contributo economico di pochi mesi il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Ecco l’entità dell’assegno, i requisiti per richiederlo e le modalità di erogazione.
Conciliare il ruolo di manager con la gravidanza
La gravidanza non sempre rappresenta un’ostacolo alla carriera, piuttosto sono la precarietà e l’assenza di aiuti sociali a frenare il desiderio di mettere al mondo un figlio, condiviso da numerose donne lavoratrici. Molto spesso perಠèanche il ruolo che si occupa a far sorgere dei dubbi. E’ il caso delle donne manager, che prima di mettere al mondo un bambino si interrogano sulle conseguenze che la loro scelta potrà avere sull’azienda e quindi di riflesso anche sulla loro carriera.
Requisiti domanda congedo parentale co.co.pro
Il congedo parentale dell’Inps rappresenta un diritto che spetta sia alle madri lavoratrici, sia ai padri lavoratori e altro non èche un periodo di astensione dal lavoro per accudire il figlio.
Certificato di gravidanza online modifiche decreto del Fare
Il decreto del Fare si èoccupato tra i vari settori in cui èintervenuto anche del certificato di gravidanza da inviare per via telematica. Tale modulo ènecessario per le madri che hanno necessità di fruire del congedo di maternità .