Nonostante questo, la Bielorussia avverte un notevole bisogno di modernizzare le proprie infrastrutture: strade, ferrovie, aeroporti, elettrodotti, acquedotti e cosଠvia. Ed èdi questi giorni la notizia dell’accordo fra il nostro Governo e la controparte bielorussa per favorire massicci investimenti delle aziende italiane nel territorio locale.
Verrà fondato, infatti, un distretto industriale nei pressi della città di Brest, destinata a raccogliere l’insediamento delle industrie del Belpaese. E per favorire tale insediamento, sarà assicurata dalle autorità bielorusse l’esenzione fiscale per cinque anni: un’esenzione totale che si estenderà non solo alle attività di produzione ma anche a quelle di import ed export, e questo aprirà una porta di servizio anche e soprattutto verso l’immenso e ghiottissimo mercato russo.
Con frequenza probabilmente settimanale, inoltre, partirà un treno speciale (il “Marco Polo Expressâ€) che in tre giorni trasporterà materie e merci da Portogruaro (VE) a Brest, assicurando l’approvvigionamento delle aziende ivi insediate: la partenza inaugurale sarà il 9 marzo.
Da non scordare, infine, che la manodopera bielorussa ha un costo modesto (circa un quinto rispetto all’Italia) ma èaltamente qualificata, specialmente nei settori dell’industria pesante.
L’accordo fra i due Governi èstato siglato dal sottosegretario per lo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, al cui seguito ègiunta a Minsk una delegazione di settanta imprenditori per una prima serie di incontri d’affari con industriali e finanziatori locali.