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Corridoio ortofrutticolo fra l’Italia e l’Egitto

Le trattative sono andate avanti per diversi anni, ma ormai sta per prendere il via il cosiddetto “Corridoio Verde” che collegherà  in via privilegiata i mercati ortofrutticoli dell’Italia e dell’Egitto: nel giro di quarantotto ore i rispettivi prodotti potranno viaggiare fra il porto commerciale di Alessandria e la nostra Venezia, mentre, in un secondo momento, entreranno in gioco anche Napoli e Civitavecchia.


Non solo: per incentivare gli scambi, tutte le questioni doganali e amministrative saranno risolte rapidamente da team di funzionari appositi. Il Corridoio Verde consentirà  ai nostri prodotti di penetrare nei mercati del popoloso Stato nordafricano e, viceversa, consentirà  alle produzioni della vallata del Nilo di arrivare sulle nostre tavole.

Le trattative, come accennato, sono durate a lungo: questo perchè, in entrambi i Paesi, le rappresentanze dei produttori agricoli si sono dimostrati preoccupati per l’aumento della concorrenza. L’accordo èstato dunque perfezionato e limato nei tavoli tecnici, per assicurare che esso si applichi non a tutte le produzioni ma solo a quelle di natura differente e complementare rispetto alle produzioni locali, oltre a garantire i vincoli di stagionalità .


Secondo le intenzioni, l’avvio del Corridoio dovrebbe anche offrire un piccolo contributo di lavoro e di sviluppo nelle città  portuali coinvolte, e dare il via a partnership commerciali fra gli imprenditori dei due Paesi.
L’Egitto, d’altronde, èinteressato a far arrivare tramite l’Italia i suoi prodotti nel cuore dell’Europa, mentre il nostro Paese vuole essere in prima fila nelle opere di modernizzazione che la nazione africana intende apportare alle proprie infrastrutture e dunque questi primi accordi possono essere forieri di importanti sviluppi.