Insomma, se siamo ancora ben lontani dal trovarci di fronte a consumatori spendaccioni, èanche vero che chi progetta di fare regali quest’anno dovrebbe allargare i cordoni della borsa un po’ di pi๠rispetto alla scorsa festività dicembrina.
Il Natale 2009 probabilmente si caratterizzerà per acquisti meno numerosi ma pi๠di valore. E nei regali di maggiore impatto sui portafogli, dovrebbero fare da padrone i computer portatili e gli i-phone. Buone speranze di ripresa anche dal settore della profumeria, piuttosto in crisi l’anno passato. Perlomeno, queste sono le impressioni diffuse fra industriali e negozianti a poche settimane dal fatidico 25 dicembre.
Al di là di queste sensazioni generiche, l’istituto statistico IPR Marketing ha eseguito delle indagini per capirne qualcosa di pià¹. I regali utili dovrebbero essere di gran lunga ricercati rispetto a quelli voluttuari, mentre, per quanto riguarda i fornitori, il canale distributivo preferito dovrebbe essere costituito da ipermercati e grandi centri commerciali, a discapito dei negozi di quartiere e di Internet, che si attestano su percentuali minori.
Circa la metà degli italiani ha dichiarato agli intervistatori di prevedere di spendere all’incirca lo stesso di quanto fece l’anno passato, mentre appena il 6% suppone di sborsare di pi๠e oltre il 40% dichiara invece che acquisterà di meno (un dato pesantemente in contrasto con le previsioni degli imprenditori riportate poco sopra).
Un terzo degli italiani, infine, prevede di spendere complessivamente fra i cento e i duecento euro, e circa altrettanto arriverà fino a cinquecento euro.