Viaggiare senza biglietto sull’autobus diventerà molto caro: èin arrivo la stretta sui “portoghesi†che non pagano il prezzo del biglietto dei mezzo pubblici con multe che potranno arrivare anche a 200 euro. àˆ quanto prevede una bozza della manovra-bis visionata da Ansa e Adnkronos.
I gestori dei servizi di trasporto pubblico possono affidare la prevenzione, l’accertamento e la contestazione delle violazioni anche a soggetti non appartenenti agli organici del gestore, qualificabili come agenti accertatori.
A fornire le prove dell’evasione saranno le telecamere interne ai mezzi di trasporto o sulle banchine.
La manovra-bis riprende quindi uno dei decreti attuativi della riforma Madia, rimasti in sospeso dopo la bocciatura della Corte Costituzionale. “Gli utenti dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, in qualsiasi modalità esercitati,
Tutti gli utenti dei servizi di trasposto pubblico in sostanza sono tenuti a munirsi di valido titolo di viaggio, a convalidarlo all’inizio del viaggio e conservarlo per tutta la durata del percorso nonchè ad esibirlo su richiesta del personale addetto che lo richieda. Violando gli obblighi previsti si va incontro all’applicazione della multa da definirsi in base alla legge regionale e in assenza di legge regionale, la sanzione èpari a sessanta volte il valore del biglietto ordinario, ma non superiore a 200 euro.Â
DEF, IL VIA LIBERA DEL GOVERNO
La bozza della manovra bis rivela che restano ancora in bilico per il prossimo anno le detrazioni (del 19%) per gli abbonamenti ai mezzi pubblici previsti comunque per un massimo di 250 euro. Il problema consiste in pratica nella mancanza di coperture economiche: a sponsorizzare il primo intervento era stato il ministero dei Trasporti nella legge di bilancio 2017.
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