Il primo, assolutamente da non sottovalutare, èquello del minor impatto ambientale. Sono sempre di pià¹, infatti, gli italiani che scelgono prodotti eco-compatibili in modo tale da limitare al massimo i danni che le nostre abitudini quotidiane possono arrecare all’ambiente. Comprando detersivi alla spina, infatti, si acquista un solo flacone di plastica, che verrà poi riutilizzato ogni volta, circostanza che comporta una notevole riduzione del consumo di plastica pro capite.
Secondo alcune stime, inoltre, i detersivi alla spina consentono di attuare un notevole risparmio sia di acqua, ovvero circa 850 gr. ogni chilo di plastica risparmiata, sia di petrolio, ossia circa 95 gr. ogni chilo di plastica risparmiata.
Oltre alla salvaguardia dell’ambiente, tra i fattori che spingono la crescita di questo tipo di attività figura anche il risparmio in termini di costi, in quanto nella maggior pare dei casi acquistare detersivi alla spina costa meno.
[LEGGI] COSTI DEL FRANCHISING
Chi intende approfittare di questa nuova tendenza ha diverse possibilità . La prima èquella di affidarsi un franchising, in questo campo una delle catene pi๠famose presenti in Italia èSaponando (www.saponando.net), che consente di aprire un negozio di detersivi alla spina con un investimento che si aggira intorno ai 30.000 euro circa.
In alternativa èpossibile aprire un negozio senza affidarsi ad un franchising e limitandosi quindi ad acquistare detersivi alla spina, magari implementando un’attività già avviata. Tra i venditori di detersivi alla spina segnaliamo Mille Bolle (www.millebolle.iport.it), Lympha (www.lympha.eu) e AQSystem (www.detersiviallaspina.it).