Al contrario, invece, non ènecessario essere in possesso di un titolo di studio specifico se l’intenzione èquella di aprire un’erboristeria in cui si vendono esclusivamente prodotti erboristici preconfezionati e provenienti dalle varie aziende attive nel settore.
In quest’ultimo caso, infatti, ci troviamo di fronte ad un normalissimo caso di avvio di un’attività che commercializza beni già prodotti e confezionati da soggetti terzi. In questo caso, ribadiamo, non si potranno perಠvendere droghe vegetali sfuse e non si potranno realizzare preparazioni su richiesta dei clienti.
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In entrambi i casi ènecessario adempiere a tutti gli obblighi previsti per l’avvio di una qualunque attività commerciale, ovvero apertura della partita Iva, iscrizione alla Camera di Commercio, iscrizione al registro delle imprese, ecc. Bisogna inoltre acquistare o affittare il locale in cui si svolgerà l’attività commerciale, prediligendo vie cittadine centrali o vicine a mercati e supermercati.
L’investimento iniziale dipende molto, oltre che dal tipo di attività che si intende avviare, anche dalle dimensioni del locale. In linea di massima non ènecessario disporre di un locale molto grande, per cui l’investimento iniziale nella maggior parte dei casi non risulta eccessivamente elevato.
[SCOPRI COME APRIRE UN FRANCHISING L’ERBOLARIO]
Anche chi intende aprire un’erboristeria puಠoptare per la formula del franchising, in questo caso l’investimento iniziale èin genere pi๠elevato ma si ha assistenza continua sia durante la fase dell’avvio dell’attività sia durante la sua gestione, inoltre si puಠdisporre di pubblicità gratuita e di un marchio già noto.