Nella maggior parte dei casi per aprire una ludoteca non ènecessario essere in possesso di uno specifico titolo di studio, tuttavia èpreferibile informarsi bene a riguardo in quanto in alcune regioni èrichiesto che gli operatori delle ludoteche abbiano esperienza nel campo dell’infanzia o siano in possesso di un diploma magistrale.
► CONCILIARE IL LAVORO CON LA FAMIGLIA
Per ottenere questa e altre informazioni relative alla normativa prevista dalla provincia o dalla regione di appartenenza per lo svolgimento di attività di questo tipo occorre rivolgersi all’Ufficio delle Attività Produttive del proprio Comune.
L’investimento iniziale in questo caso èsimile a quello necessario per aprire un baby-parking, si parla quindi di una cifra compresa tra 10.000 e 20.000 euro. La prima cosa da fare, anche in questo caso, èquella di trovare un locale idoneo, che deve essere sufficientemente grande, essere preferibilmente situato al piano terra con uno spazio esterno recintato e deve rispettare i requisiti in termini di barriere architettoniche previsti dalla legge n.104 del 1992. Deve inoltre essere dotato di servizi ed essere conforme a tutte le normative in materia di sicurezza.
► APRIRE UN ASILO NIDO IN FRANCHISING IL MONDO DI RUDY
Una volta trovato il locale occorre aprire la partita Iva, a riguardo vi consigliamo di affidarvi ad un buon commercialista in modo tale da avere tutta l’assistenza di cui si ha bisogno, dopodichèbisogna effettuare la registrazione recandosi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, iscriversi all’Inps e all’Inail e eventualmente stipulare anche una polizza assicurativa, dal momento che si ha a che fare con dei bambini. Inoltre occorre recarsi presso il Comune e chiedere l’agibilità del locale, nonchè presso l’Asl per chiedere il rilascio dell’autorizzazione sanitaria.
A questo punto non resta che buttarsi a capofitto nella nuova attività , svolgendo soprattutto nel primo periodo un lavoro di pubblicità per far conoscere la vostra ludoteca (volantinaggio, passaparola, ecc.).