Il passo successivo èquello di aprire una partita Iva e di procedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, in particolare insieme alla domanda di iscrizione all’albo deve essere presentata la domanda di inizio attività .
A riguardo la Legge n. 443/1985 prevede che l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane èobbligatoria, ècostitutiva dell’impresa artigiana ed ècondizione necessaria e indispensabile per la concessione delle agevolazioni previste a favore delle imprese artigiane.
La domanda di iscrizione all’albo deve essere presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività alla Commissione Provinciale per l’Artigianato competente per territorio, normalmente situata presso la Camera di commercio. Alla domanda devono inoltre essere allegati tutte le eventuali autorizzazioni richieste e ottenute per l’esercizio dell’attività . A seguito di tale iscrizione il titolare dell’impresa, e tutti i suoi familiari o soci che partecipano all’attività verranno iscritti negli Elenchi Nominativi e a loro nome verrà aperta una posizione previdenziale INPS.
Oltre a sbrigare le pratiche di carattere strettamente burocratico occorre predisporre quanto necessario allo svolgimento dell’attività stessa, comprando l’attrezzatura necessaria, il materiale pop, il registro di cassa e tutto quanto necessario per svolgere l’attività di impresa, oltre ad affittare o ad acquistare il locale da adibire a negozio, sempre che non si decida di aprire la sartoria presso la propria abitazione. Per essere seguiti in ogni passo da esperti e disporre della loro consulenza in ogni momento èpreferibile scegliere di aprire una sartoria in franchising, in modo tale da poter sfruttare un marchio già noto e di poter usufruire di pubblicità gratuita.