Gli ultimi emendamenti approvati apportano alcune importanti modifiche di rilievo sul fronte delle start up innovative che erano state introdotte mediante il dl 18/10/2012 n. 179, convertito con modificazioni con legge 17/12/2012 n. 221. Cerchiamo dunque di comprendere quali sono le modifiche effettuate all’ordinamento previgente, e in che modo tali integrazioni andranno ad impattare sulla vita delle start up innovative.
Principalmente, in questa ipotesi le correzioni riguardano prevalentemente i criteri di accesso al regime agevolativo che viene esteso anche in presenza di ulteriori requisiti e concesso, quindi, con modalità meno restrittive (tra i vari approfondimenti, vedi anche novità srl a 1 euro, delle quali abbiamo parlato pochi giorni fa).
In maniera pi๠specifica e particolare, viene emendato parte dell’art. 25 della legge in questione, con i seguenti punti di attenzione:
- Abrogazione della disposizione che richiedeva a soci persone fisiche al momento della costituzione e per i successivi 24 mesi, di detenere la maggioranza delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale e dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria;
- Diminuzione dal 20 al 15 per cento dell’importo delle spese di ricerca e di sviluppo rispetto al maggiore valore fra il costo e il valore della produzione, richieste alle società per poter essere efficacemente qualificate come start up;
- Introduzione di una nuova possibilità di rientrare nel regime agevolato alle società con almeno i due terzi della forza lavoro costituita da persone in possesso di una laurea magistrale;
- Estensione della possibilità di utilizzo del regime premiale anche alle società che risultano essere titolari di un software originale registrato presso la Siae. In altri termini, le misure vengono estese a pi๠imprese, soprattutto quelle relative al campo dell’economia digitale.
In tal proposito, vi ricordiamo che proprio ieri abbiamo approfondito alcuni utili aspetti relativi alle nuove modifiche intervenute sulle società , con particolare focus sulle integrazioni effettuate sul funzionamento delle c.d. Srl semplificate, e sull’eliminazione delle denominazioni di srl a capitale ridotto.