Agenda Digitale e start up innovative sono uno dei capitoli pi๠corposi del decreto cosiddetto Sviluppo che, come certamente saprete, avrebbe lo scopo di aiutare l’Italia a mettersi alla pari, e successivamente competere, a livello internazionale, con i pi๠differenti Paesi, nell’ambito dell’evoluzione tecnologica finalizzata sia ad una migliore fruizione dei servizi della Pubblica Amministrazione da parte di tutti i cittadini sia ad una pi๠rapida e sostenibile crescita economica.
nuova impresa
Ecco il nuovo Codice degli Appalti
Nonostante il ddl Anticorruzione, recentemente approvato, con fiducia, dal Senato della Repubblica, abbia introdotto sostanziose novità in materia di appalti pubblici, la notizia di oggi èche, nel giro di qualche mese, al Governo Monti verrà concessa la delega, direttamente dal Parlamento della Repubblica, di mettere mano alle oltre 120 nuove normative che, lo stesso Governo Monti, avrebbe in quest’ultimo anno approvato proprio in materia di lavori pubblici.
Difficoltà avviamento SRL a un euro
Aprire una società a responsabilità limitata a un euro, sia essa una società semplificata a responsabilità limitata piuttosto che una società a responsabilità limitata a capitale ridotto, non sarebbe affatto facile nè, tanto meno, estremamente economico.
Quanto costa avviare una SRL a un euro
Avviare una cosiddetta società a responsabilità limitata a un euro, ovverosia una società semplificata a responsabilità limitata piuttosto che una società a responsabilità limitata a capitale ridotto (le quali, come certamente saprete, potrebbe venir aperte da due o pi๠soci con un capitale sociale equivalente ad almeno un euro), non sarebbe nè estremamente economico nè, come avremo modo di appurare nei prossimi articoli dedicati a questo specifico argomento, particolarmente semplice.
L’energia eolica potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico globale
La miglior fonte di energia elettrica pulita, se proprio si dovesse provvedere a stilare una qualche classifica dei pi๠differenti modi di produzione di energia elettrica, èil vento.
APRE sostiene l’innovazione e la ricerca in Toscana
E’ ormai definitivamente appurato che all’innovazione ed alla ricerca, fondamentali per lo sviluppo e la crescita, anche e soprattutto economica, di qualsiasi impresa, debba venir dedicata una buona parte degli investimenti e del budget aziendale.
Il Conto Energia Termico arriverà entro fine ottobre 2012
Davvero ottime notizie per tutte le piccole e medie imprese del settore delle energie rinnovabili termiche che, ormai da pi๠di 12 mesi, starebbero attendendo la definitiva definizione del Conto Energia Termico che, come forse saprete, rappresenterebbe il sistema di incentivi che lo Stato italiano avrebbe esplicitamente dedicato al settore di appartenenza delle su indicate PMI.
Crescono i ricavi delle imprese cleantech
Economia fa ormai definitivamente rima con ecologia e, a confermarlo una volta di pià¹, sarebbero i dati del Grant Thornton International Business Report sul futuro, per lo meno a breve termine, delle imprese cleantech e delle piccole e medie imprese non cleantech.
La crisi dell’imprenditoria under 30
Affermavamo solamente ieri che creare, anche partendo dal nulla, una nuova attività imprenditoriale non sia poi cosଠdifficile.
Come mettersi in proprio in periodi di crisi economica
Mettersi a lavorare in proprio, ovverosia avviare una propria attività imprenditoriale, in periodi di forte crisi economica e finanziaria, quale quello che l’Europa tutta, con una disoccupazione ormai arrivata all’11,3% (il valore pi๠alto mai registrato sin dall’introduzione della moneta unica) ed una disoccupazione giovanile ormai prossima al 23%, non sarebbe poi cosଠbizzarro o inusuale come in realtà potrebbe sembrare.
Nuovo Registro dei Revisori Legali da giovedଠ13 settembre 2012
Sul numero 201 di mercoledଠ29 agosto 2012 della Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i tre decreti emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attualmente presieduto dal Ministro Vittorio Grilli, allo scopo di attuare e dare seguito, anche in Italia, a direttiva dell’Unione Europea 2006/43/CE.
I manager over 50 sono pi๠professionali
Se ai pi๠bassi livelli dell’organigramma aziendale i 50 anni rappresentano, complice soprattutto l’attuale crisi economica e finanziaria, una sorta di punto di non ritorno, superato il quale non vi sarebbe pi๠alcuna possibilità di crescita individuale e professione ed al quale si dovrebbe cercare di arrivare in possesso di un posto di lavoro quanto pi๠solido e fisso possibile, ai pi๠alti livelli, ovverosia a livello manageriale e dirigenziale, i 50 anni rappresenterebbero un vero e proprio punto di svolta letteralmente in grado, molto pi๠di altri, di potenziare le capacità e le competenze professionali dell’individuo che, proprio in questo periodo della propria vita, riuscirebbe ad esprimersi nel migliore dei modi possibili.
Nuove regole finanziamenti UE PMI
A partire da martedଠ1 gennaio 2013, come forse saprete, le regole che le piccole e medie imprese italiane dovranno rispettare, regole essenzialmente riguardanti il corretto adempimento dei pi๠differenti obblighi burocratici nonchè, naturalmente, il rispetto di taluni specifici requisiti, per poter accedere ai finanziamenti loro concessi direttamente dall’Unione Europea cambieranno radicalmente.
Finanziamenti PMI Lombardia per 600 milioni di euro
FederFidi, ovverosia il consorzio di garanzia fidi di secondo livello in grado di prestare servizi finanziari qualificati a tutti i Confidi di primo livello della Regione Lombardia, avrebbe recentemente stretto un accordo finanziario con il Fondo Europeo per gli Investimenti grazie al quale tutti i Confidi della Regione Lombardia potranno contare, per i prossimi 24 mesi, ovverosia, in particolar modo, sino a fine luglio 2014, su una ricca dotazione finanziaria, equivalente a ben 300 milioni di euro, grazie al quale garantire i fondi erogati dai pi๠differenti istituti di credito alle pi๠diverse realtà imprenditoriali attive in lombardia.
Il risk management nelle aziende italiane
La cultura del risk management, che si esplica soprattutto nella figura cardine del risk manager, èpressochè totalmente assente in Italia che, evidentemente, non sarebbe ancora oggi riuscita ad apprezzare tutte le potenzialità nonchè l’immenso valore aggiunto che codesta fondamentale figura dell’organigramma aziendale sarebbe in grado di apportare sin’anche alle pi๠piccole imprese.