Se li si considera costi inerenti alla professione, essi saranno deducibili dalla base imponibile e dunque ridurranno il peso dell’imposta; se invece li si reputa come oneri di natura personale, non saranno conteggiabili e l’IRAP potrebbe rivelarsi ben pi๠onerosa.
Contributi alle casse previdenziali, quale trattamento fiscale?
I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e cosଠvia. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.
Disciplina ferrea per gli impiegati pubblici
Opportunità per lavorare all’estero
Tuttavia, per quelle persone (soprattutto giovani) che sperano di passare i mesi estivi in qualche angolo d’Europa per un lavoro stagionale e magari per imparare una lingua, qualche possibilità c’, a cercare bene.
Nel bilancio UE l’Italia ci rimette
D’altronde nei summit semestrali fra capi di Stato e di governo, l’argomento principale delle discussioni che spesso paralizzano i lavori sono proprio quelle dirette ad ottenere di pi๠o versare di meno.
Gerico 2009, le prime considerazioni
Il ritardo nella pubblicazione, come noto, èdipeso dalla necessità di approntare dei correttivi adeguati che tenessero conto dei devastanti effetti della crisi e di come essi si sono manifestati settore per settore.
Incentivi per l’agricoltura biologica
Le misure sono contenute in due bandi, in verità piuttosto simili, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 12 maggio scorso; e poichè la scadenza per la partecipazione ai bandi èfissata alle ore 14 del quarantesimo giorno successivo alla pubblicazione, le domande devono dunque pervenire entro il prossimo ventuno giugno.
Arriva il sostegno alle imprese aquilane
Il decreto, che interveniva a trecentosessanta gradi su tanti aspetti legati alla ricostruzione della città dell’Aquila e degli altri Comuni colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile scorso, conteneva fra le altre cose una misura di sostegno degli imprenditori e di alcune figure analoghe costrette ad interrompere (provvisoriamente o definitivamente) la propria attività e prive di cassa integrazione o altro ammortizzatore sociale.
Ciclo di vita finanziaria dell’impresa: maturità e declino
Questa fase, definita della “maturità â€, èsolitamente la pi๠lunga fra le quattro del ciclo di vita, e anche quella pi๠stabile, con una situazione-tipo che tende a protrarsi: i ricavi superano costantemente i costi, e questo genera elevati profitti con cui l’impresa non solo riesce a soddisfare le proprie esigenze finanziarie ma anche a ridurre la dipendenza dall’esterno.
Ciclo di vita finanziaria dell’impresa: la fase della crescita
Cosa avviene? I ricavi aumentano costantemente, man mano che i prodotti cominciano ad essere conosciuti dai consumatori e dai clienti in genere; per contro non vi èpi๠grande bisogno di fare investimenti, mentre le inefficienze e le fragilità interne tendono ad essere scoperte e sanate una dopo l’altra, con riduzione progressiva dei costi medi sostenuti.
Ciclo di vita finanziaria dell’impresa: la fase di avvio
Lo “start-up†(“avvio†in senso stretto) èinvece la fase in cui si compiono soprattutto investimenti in capitale fisso (immobili, arredamento, computer ecc.), mentre nel “first stage†(“primo sviluppoâ€) si acquistano prevalentemente materie da impiegare nei processi produttivi o merci da rivendere.
Ciclo di vita finanziaria dell’impresa: introduzione
Il primo èquello che proviene direttamente dalle tasche dei soci oppure gli utili generati dall’attività e non distribuiti come dividendi; il secondo puಠderivare da una grande pluralità di origini (banche e altri intermediari finanziari, obbligazionisti, fornitori che concedono dilazioni di pagamento ecc.) e che comunque sono accomunate dalla presenza di altri soggetti che dovranno essere rimborsati a scadenze definite e che solitamente andranno remunerati sulla base di un tasso d’interesse concordato.
Vendite sottocosto: regole particolari
Per esempio, nessun limite puಠriguardare le vendite che avvengono all’interno di una procedura giudiziale: si pensi, ad esempio, alla cessione dei beni di un’azienda fallita da parte del curatore.
Vendite sottocosto: regole generali
Esse vanno distinte dalla semplici vendite promozionali, in cui si offre uno sconto pi๠o meno sostanzioso su determinati prodotti (senza andare sottocosto), e che sono pressochè libere.
Vendite in saldo e in liquidazione
Il T.U., in particolare, descrive tre categorie di “vendite straordinarie†(saldi, liquidazioni, promozioni), tutte caratterizzate dal divieto di libertà assoluta per i negozianti: a fini di tutela della concorrenza, e soprattutto di quelle piccole realtà imprenditoriali che non potrebbero sopportare a lungo una battaglia sui prezzi, sono infatti fissati dei limiti precisi e delle salate sanzioni amministrative per chi li violasse.