Regole per le aste on line (II)
Sul sito utilizzato, ad esempio, devono comparire con evidenza una serie di elementi identificativi sul banditore medesimo, a beneficio di tutti i terzi, fra cui: denominazione dell’impresa, sede legale, codice fiscale, numero di partita IVA, numero d’iscrizione al Registro delle Imprese e al Repertorio Economico Amministrativo, sede della Camera di Commercio in cui sono state eseguite le citate iscrizioni, indicazione degli estremi di tutte le autorizzazioni ottenute per l’esercizio dell’attività , recapiti telefonici e/o elettronici cui contattare il banditore in caso di necessità .
Regole per le aste on line (I)
Cercare, dunque, di tirare le somme dell’insieme di leggi, regolamenti e circolari in proposito, si nota subito come esse siano vietate per i commercianti al dettaglio.
Forse un rinvio per il versamento delle imposte
Si tratterebbe di prorogare, possibilmente di un mese, la scadenza per il versamento a saldo delle imposte sul reddito, delle varie imposte sostitutive e della prima rata degli acconti 2009 per tutti i soggetti (ditte individuali, società , liberi professionisti) sottoposti agli studi di settore, ferma restando la scadenza del 16 giugno per tutti gli altri contribuenti interessati.
Fra gli operai cresce la comunità marocchina
La puntata di lunedଠscorso èdedicata alla comunità nordafricana, con principale riferimento ai marocchini, tradizionalmente i pi๠numerosi.
Perdite fiscali per le imprese minori e per i professionisti
Per loro, infatti, era stabilito l’esatto contrario: le loro perdite non erano rinviabili al futuro, ma in compenso potevano essere usate a coprire eventuali altri redditi dell’anno. Ovviamente, chi non vantava altri redditi o li possedeva in misura ridotta, era quindi svantaggiato; il vantaggio andava invece a chi possedeva altri redditi, che poteva veder crollare la tassazione di quell’anno.
Le perdite fiscali per le imprese in contabilità ordinaria
Alla perdita fiscale non corrisponde necessariamente una perdita in senso economico, e comunque quasi mai corrispondono gli importi. Immaginiamo che il bilancio di una società evidenzi ricavi per 200.000 e costi per 150.000: economicamente emerge un utile di 50.000.
Fisco telematico, l’Italia primeggia
Il debito pubblico sale, le entrate tributarie scendono
Innanzitutto, infatti, si nota la crescita in valore assoluto del debito pubblico: a marzo 2009 si ètoccata la quota di 1.741.275.000.000 euro, pari a ben trentaquattro miliardi in pi๠rispetto soltanto al mese precedente.
Avviso Bonario: cosa fare (III)
Avviso Bonario: cosa fare (II)
In pratica, questo significa che il contribuente riconosce la validità delle pretese dell’Amministrazione Finanziaria e rinuncia ad ignorarla e ad attendere successivamente la cartella di pagamento, che potrebbe impugnare (l’avviso bonario, invece, non èimpugnabile).
Avviso bonario: cosa fare (I)
Se entro sessanta giorni egli non ottemperava, il ruolo consentiva di agire esecutivamente sul suo patrimonio perchè l’Erario trovasse soddisfazione mettendo i suoi beni all’asta, fatto salvo naturalmente il diritto del contribuente ad impugnare l’atto.
I poteri di controllo dell’Amministrazione Finanziaria (II)
I poteri di controllo dell’Amministrazione Finanziaria (I)
Questi poteri sono di tipo istruttorio (servono, cioà¨, a raccogliere elementi da impiegare per accertare il reddito o comunque l’oggetto dell’indagine) e sono oggi molto numerosi.