Alcune riflessioni sull’IVA per cassa

Negli ultimi mesi, gli esperti tributari hanno valutato pro e contro del nuovo sistema di esigibilità  dell’imposta, che puಠa buon diritto essere considerata una mezza rivoluzione in tema di IVA.

Un aspetto molto sottolineato èla necessità  di tenere sotto controllo l’andamento del volume d’affari, per assicurarsi non solo “se” ma anche “quando” si dovesse superare la soglia dei duecentomila euro.

Leggi il resto

IVA per cassa al debutto

Dopo l’approvazione comunitaria e la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, èdivenuto definitivo il regime di esigibilità  differita dell’imposta sul valore aggiunto, la cosiddetta “IVA per cassa”.

In estrema sintesi, esso consiste nella possibilità  di rinviare l’insorgenza del debito IVA dal momento dell’emissione della fattura al momento in cui si percepirà  l’incasso, fino ad un termine massimo di un anno dalla data di emissione, e solo purchè il cessionario sia a sua volta titolare di partita IVA.

Leggi il resto

Mettere in mora il creditore

ingiunzione-di-pagamento

Tutti sanno che un debitore che non paga quanto dovuto puಠessere giudicato moroso con tutte le sgradevoli conseguenze (come i pignoramenti).

Molto pi๠rara e inaspettata èl’ipotesi che sia il creditore a correre il rischio di essere messo in mora: si verifichi cioèla situazione in cui il debitore, in totale buona fede, vorrebbe adempiere alla prestazione dovuta ma non puಠottemperare perchè il creditore non lo mette in condizione di farlo.

Leggi il resto

Efficacia probatoria delle scritture contabili

Gli articoli 2709 e 2710 del Codice Civile stabiliscono scrupolosamente se e fino a che punto le scritture contabili acquisiscono rilievo all’interno di un processo civile. Esse, infatti, possono costituire prova sia a favore che contro l’imprenditore, ma con una differenza sostanziale.

L’imprenditore, infatti, puಠimpiegarle nelle sue cause contro i terzi solo quando siano state rigorosamente rispettate le regole formali sulla loro tenuta: dunque, niente interlinee, niente abrasioni, niente spazi in bianco e cosଠvia.

Leggi il resto

Modello 730: le date da non dimenticare

modello-730

Siamo ormai agli sgoccioli della prima data utile per quei soggetti (pensionati e lavoratori dipendenti o parasubordinati) che, avendone la possibilità , decidono di presentare la dichiarazione dei redditi mediante il Modello 730, i cui pregi principali sono la semplicità  di compilazione e, in caso di crediti d’imposta richiesti a rimborso, la possibilità  di ottenerli in pochi mesi.

Coloro che infatti intendono rivolgersi al proprio sostituto d’imposta (purchè costui si sia reso disponibile a tale servizio per i dipendenti) devono consegnare il 730 compilato entro giovedଠ30 aprile.

Leggi il resto

Casi particolari di fallimento

bancarotta

Non tutti sanno che l’imprenditore commerciale puಠessere dichiarato fallito… anche da defunto. La procedura fallimentare, infatti, puಠessere avviata entro un anno dalla morte dell’imprenditore, allorchè risulti che l’impresa versasse in stato d’insolvenza quando egli era in vita.

E nemmeno la cessazione dell’attività  puಠmettere al riparo dalle decisioni del tribunale: in presenza di tutti i requisiti, infatti, l’impresa puಠessere dichiarata fallita entro l’anno successivo alla cancellazione dal Registro delle Imprese. Indispensabile, dunque, provvedere tempestivamente a tale cancellazione per evitare sorprese a distanza di molto tempo.

Leggi il resto

Fallimento e stato d’insolvenza

Al contrario degli altri requisiti, lo stato di insolvenza non èdescritto nel dettaglio dal legislatore. Data l’estrema varietà  dei casi della vita, infatti, si lascia che sia il giudice a valutare concretamente, sulla base degli elementi effettivi, quando intervenga l’insolvenza.

Essa, in linea di massima, puಠessere descritta come la situazione in cui sia dimostrato che l’imprenditore nel medio-lungo periodo non sarà  in grado di ottemperare alle sue obbligazioni, sempre che non lo sia già  oggi.

Leggi il resto

Fallimento piccolo imprenditore

bancarotta-piccolo-imprenditore

La procedura fallimentare èmolto lunga e onerosa: per questo la legge la considera utile per i vari portatori d’interesse solo quando l’impresa sia di medie o grandi dimensioni.

Per le aziende minori, invece, non ne vale sostanzialmente la pena e per soddisfare i creditori appaiono pi๠utili le ordinarie procedure esecutive individuali.

La legge, percià², esclude che il “piccolo imprenditore” sia suscettibile di fallimento. Ma chi èil piccolo imprenditore? Questa definizione ècambiata molte volte, e solo le nuove regole entrate in vigore dal primo gennaio 2008 dovrebbero essere quelle definitive.

Leggi il resto

Fallimento impresa commerciale

fallimento

Perchè un’impresa fallisca èindispensabile che essa eserciti un’attività  commerciale.

Secondo l’art. 2195 del Codice Civile, l’impresa èdi tipo commerciale quando l’attività  esercitata consiste nella produzione di beni e servizi, nell’intermediazione, nel trasporto di persone e merci, nell’attività  bancaria o assicurativa oppure in qualunque attività  ausiliaria alle precedenti.

Secondo la gran parte della dottrina, anche se non mancano voci di dissenso, si puಠpi๠semplicemente definire come attività  commerciale qualunque attività  d’impresa non definibile come agricola (descritta nell’art. 2135 del Codice Civile).

Leggi il resto

Fallimento e soci illimitatamente responsabili

crack-finanziario

La presenza congiunta di tutti i requisiti descritti comporta come conseguenza la dichiarazione di fallimento. Tuttavia, ci sono anche altre ipotesi che possono ugualmente comportare l’avvio della procedura concorsuale.

Per esempio, il fallimento di una società  comporta anche il fallimento di tutti i soci illimitatamente responsabili. Si tratterà , dunque, principalmente di tutti i soci di una S.N.C. e dei soci accomandatari di una S.A.S oppure di una S.A.p.A.

Leggi il resto

Requisiti per il fallimento

crack

Il fallimento èuna delle quattro procedure concorsuali previste attualmente dal nostro ordinamento (le altre sono il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa e l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi).

In particolare, èuna procedura giudiziaria, perchè dichiarata e seguita esclusivamente dal tribunale e non da enti amministrativi, ed èuna procedura di tipo estintivo, in quanto la sua finalità  principale èquella di rimuovere dal mercato un’impresa che versi in difficoltà  irreversibile per limitare nel tempo e nello spazio il diffondersi della sua crisi verso altri soggetti secondo un pericoloso effetto-domino, senza che sia esperibile alcun tentativo di risanamento.

Leggi il resto

Regime IVA semplificato per gli agriturismi

agriturismo

Le norme dell’imposta sul valore aggiunto consentono ad alcune categorie di imprenditori di usufruire di notevoli semplificazioni. In realtà , queste non riguardano tanto l’entità  dell’imposta da riversare all’Erario (che talvolta, anzi, puಠrisultare pi๠onerosa) bensଠsulle modalità  di calcolo e in generale sugli adempimenti formali che circondano il tributo.

Una delle categorie interessate èquella degli esercenti attività  agrituristiche. Per essi èinfatti stabilito che l’IVA a credito del periodo di nostro interesse (mese o trimestre che sia) èpari al 50% esatto dell’IVA a debito. In altre parole, il calcolo avviene in maniera forfetizzata.

Leggi il resto

Alcuni “minimi” devono tenere il registro corrispettivi

registratore-di-cassa

La recente risoluzione 108/E emessa dall’Agenzia delle Entrate il 23 aprile ha chiarito un dubbio che pesava su decine di migliaia di contribuenti. Si tratta di tutti gli aderenti al nuovo regime contabile agevolato per i cosiddetti “contribuenti minimi” che allo stesso tempo eseguono quelle particolari attività  di commercio al minuto per cui sono esonerati dalla certificazione dei corrispettivi.

Si pensi agli edicolanti: la legge consente loro di non emettere ricevute o scontrini, considerato che sarebbe molto gravoso ottemperare a quest’obbligo a causa del continuo afflusso di clienti per acquisti di scarsa entità .

Leggi il resto

Incentivi per l’acquisto di biciclette e scooter

incentivi-scooter

I contributi governativi per il rilancio di alcuni settori della nostra economia (automobili, arredamento, elettrodomestici…) aveva tagliato fuori alcune categorie ugualmente in forte sofferenza, come quella dei ciclomotori.

A questo ha posto rimedio autonomamente il ministero dell’Ambiente, che ha scelto di utilizzare un fondo apposito per favorire i mezzi di trasporto a due ruote: non solo sono meno inquinanti ma presentano anche un minore impatto anche di tipo sociale (si pensi, banalmente, al problema dei parcheggi nelle grandi città ).

Leggi il resto

Tirocinio in ambasciata: 600 posti disponibili

ambasciata

Il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato il bando per la ricerca di seicento tirocinanti. Agli aderenti sarà  consentito di passare un periodo formativo di tre mesi presso gli uffici nazionali ed esteri del ministero.

In sintesi, quasi centocinquanta posti saranno dislocati presso gli uffici del ministero, a Roma, mentre i rimanenti saranno distribuiti presso ambasciate, uffici consolari e sedi di rappresentanza sparsi in tutto il mondo: oltre la metà  negli altri Stati europei, e i restanti un po’ ovunque in tutti i continenti, dal Cile alla Cina.

Leggi il resto