PMI in difficoltà  sul nodo degli interessi passivi

L’ultima legge Finanziaria del governo Prodi aveva introdotto una significativa riduzione della possibilità  per le imprese di dedurre dal reddito gli interessi passivi maturati sui propri debiti. La deducibilità , infatti, non puಠsuperare una certa soglia calcolata mediante un complesso meccanismo fondato sul cosiddetto R.O.L. (il reddito operativo lordo), dato dalla differenza fra i ricavi dell’attività  principale dell’impresa e una parte dei relativi costi sostenuti.

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A Ferrara nascono gli esperti in sicurezza alimentare

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Le esigenze del mercato non sono affatto costanti, e mutano in rapporto alle variate esigenze dei consumatori. Cosà¬, se i maniscalchi o gli spazzacamini appartengono pressochè irrimediabilmente al passato, viceversa si affacciano sul mercato nuovi profili professionali un tempo inimmaginabili.

àˆ il caso, ad esempio, dei richiestissimi esperti in sicurezza alimentare. Dopo il pollo alla diossina o il latte contaminato con la melamina, i consumatori italiani ed europei avvertono con crescente necessità  il bisogno di essere rassicurati contro le frodi alimentari.

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Decreto Abruzzo, le novità  per le imprese

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Il pacchetto di aiuti ai territori abruzzesi colpiti dal recente terremoto include numerosi strumenti utili per imprenditori e lavoratori. Vediamo le decisioni pi๠interessanti, fermo restando che la bozza di decreto circolata potrebbe subire variazioni prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Un primo blocco di misure sarà  di notevole interesse per il rilancio dell’edilizia: lo Stato garantisce l’erogazione di elevati contributi a fondo perduto per chi vorrà  ricostruire o ristrutturare la propria casa danneggiata dal sisma, mentre sarà  riconosciuto una detrazione fiscale del 55% (simile a quella oggi prevista per il risparmio energetico) per chi, abitando in una zona ad elevato rischio di movimenti tellurici, non necessariamente in territorio abruzzese, vorrà  ristrutturare la propria abitazione per assicurarne la stabilità  antisismica.

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Chiedere rimborso IVA (III)

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Si èaccennato al fatto che i crediti IVA che si formano nel corso delle liquidazioni periodiche non possono utilizzati che in compensazione nei calcoli del periodo successivo.

In realtà , questa regola generale trova un’eccezione a favore di due categorie di imprenditori. I primi sono coloro che operano in maniera elevata nell’import-export: poichè le cessioni all’esportazione sono operazioni non imponibili mentre le importazioni lo sono, l’imprenditore ècostretto a versare continuamente l’IVA ai suoi fornitori e a non riceverne dai suoi clienti, trovandosi costantemente a credito con tutti i problemi di liquidità  che ne seguirebbero.

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Chiedere rimborso IVA (II)

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Solitamente la dichiarazione IVA ècompilata verso febbraio o marzo, poichè in genere già  allora si dispone di tutti gli elementi necessari e anche perchè, in caso di saldo a debito, esso va versato entro il 16 marzo.

Tuttavia, poichè il debito puಠessere versato anche in ritardo di qualche mese aggiungendo gli interessi e la scadenza per l’invio della dichiarazione èdi molto successivo (quest’anno èil 30 settembre), puಠanche capitare che l’accertamento del saldo IVA avvenga diversi mesi dopo.

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Chiedere rimborso IVA (I)

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Il meccanismo dell’IVA, fondato – come scrivono tutti i manuali – sul principio della “detrazione di imposta da imposta”, determina che spesso e volentieri l’imprenditore o il professionista si ritrova a vantare un credito.

In generale, chi vanta un credito d’imposta puಠscegliere se chiederlo a rimborso o conservarlo per compensarlo con altri debiti. Ma proprio perchè i crediti in materia di imposta a valore aggiunto sono cosଠnumerosi e frequenti, il legislatore ha preferito adottare in questo ambito una serie di cautele per evitare che possano esserci abusi.

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Ingiunzione di pagamento europea

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A fronte del tradizionale strumento del decreto ingiuntivo previsto dal codice di procedura civile, le norme comunitarie hanno previsto da poco un secondo strumento applicabile in tutti i Paesi UE (eccetto la Danimarca) e che dovrebbe rendere meno difficoltosa la posizione dei creditori nelle controversie per mancato pagamento cosiddette “transfrontaliere”.

La controversia si definisce transfrontaliera quando creditore e debitore risiedono in due Stati comunitari diversi. Se perಠla transfrontalierità  dipende da fattori diversi dalla residenza, la procedura èinapplicabile.

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Incentivi per valorizzare ambiente e cultura della Sicilia

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La grande ricchezza storica, artistica, culturale e naturale della Sicilia presenta ancora oggi immense potenzialità  non sfruttate adeguatamente.

Ne èconvinto l’assessore regionale all’Ambiente, Pippo Sorbello, che ha recentemente presentato un faraonico piano di incentivi, provenienti per lo pi๠dal fondo comunitario FESR, destinati allo sviluppo delle piccole e medie imprese che intendono impegnarsi nella valorizzazione delle risorse tradizionali dell’isola.

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Videogiochi e Facebook per trovare i dipendenti

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Uno studio pubblicato dalla facoltà  di Scienze della Comunicazione dell’università  La Sapienza di Roma mostra risultati sorprendenti sui legami sull’attività  di recruiting (in parole povere: assunzione di dipendenti) e le mille realtà  virtuali messe a disposizione da Internet.

Anche i giochi on line pi๠innocui o i social network pi๠popolari, infatti, possono offrire una miniera di informazioni ai cacciatori di talenti.

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Deducibilità  IRAP, a luglio il verdetto?

àˆ stata fissata al 7 luglio prossimo la data della prima udienza davanti alla Corte Costituzionale su una questione che tiene con il fiato sospeso milioni di contribuenti da un lato e il Ministero delle Finanze dall’altro: l’argomento, ancora una volta, èl’IRAP, la contestatissima imposta che ha già  superato indenne il vaglio di molti organi di giustizia per questioni varie (dalla Cassazione alla Corte di Bruxelles) e che ora èattesa dalla prova forse pi๠dura.

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Maternità  anticipata

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La nostra legge, come tutti sanno, impone alle lavoratrici-madri il diritto-dovere di astenersi da qualsiasi prestazione lavorativa per cinque mesi: ordinariamente si tratta dei due mesi precedenti alla data presunta del parto e i tre successivi (ma esistono delle possibilità  di elasticizzare tale periodo).

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Furto documenti contabili: nessuna attenuante di responsabilità 

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Nemmeno quando tutta la propria documentazione contabile e fiscale viene sottratta da ignoti si èal riparo dalle pretese dell’Erario.

àˆ questa la conclusione cui èarrivata recentemente la Corte di Cassazione decidendo, con la sentenza n. 6118 dello scorso 13 marzo, la controversia fra l’Agenzia delle Entrate e una società  che aveva subito il furto di gran parte dei propri registri, fatture e documenti vari contenuti in una valigetta ventiquattrore trafugata per strada.

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Ingiunzioni di pagamento (II)

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Ad alcuni creditori, infatti, èconsentito di imposto al debitore di pagare una certa somma entro una precisa scadenza: l’atto con il quale avviene quest’imposizione si chiama “decreto ingiuntivo”, ma nel linguaggio corrente èmeglio conosciuto come “ingiunzione di pagamento”.

Se egli non provvede al saldo oppure non impugna l’ingiunzione (chiedendo allo stesso tempo di sospenderne gli effetti) entro quaranta giorni dalla notifica, la conseguenza èl’inevitabile pignoramento dei suoi beni.

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Ingiunzioni di pagamento (I)

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Cosa si puಠfare quando, nonostante l’invio di uno o pi๠solleciti di pagamento, il debitore non ha ancora pagato quanto dovuto?

Normalmente andare in causa davanti ad un giudice èuna soluzione lunga e onerosa. àˆ vero che si puಠchiedere il rimborso delle spese legali alla controparte soccombente, ma certo protrarre la controversia magari per tre gradi di giudizio non èl’ideale. Senza contare che non sempre si èin grado di dimostrare di avere ragione. Spesso molte aziende si affidano ad una società  di recupero crediti in grado di procedere lavorando in genere a percentuale (circa il 12% sul valore del bene recuperato).

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