Rigo VO33: appuntamento cruciale per i piccoli contribuenti

Fattura

Compilando la dichiarazione IVA 2009 (riferita al periodo d’imposta 2008), tutti i contribuenti di piccole dimensioni dovranno porre molta attenzione ad un rigo di nuova istituzione, il trentatreesimo del Quadro VO.

Il discorso, giusto premetterlo, riguarda comunque solo le persone fisiche (imprenditori e professionisti): e precisamente, coloro fra essi che rientrano nelle ridotte soglie dimensionali (in termini di volume d’affari, investimenti ecc.) tali per essere considerati “contribuenti minimi” potenziali aderenti al regime contabile sostitutivo introdotto con la legge 244/2007.

Leggi il resto

Grand hotel, ècaccia allo spreco

grand-hotel

Un’inchiesta di “Repubblica” svela che in tempi come questi, anche in grand hotel versano in ristrettezze. In Italia e all’estero gli alberghi a cinque stelle soffrono la crisi come ogni altra impresa, e dunque diventa necessario ridimensionare i costi pur di abbassare le tariffe.
D’altronde, la situazione del turismo èdrammatica: il gennaio 2009 ha segnato, rispetto al gennaio 2008, un calo delle presenze di quasi il 25%.

I direttori degli alberghi s’ingegnano dunque per individuare gli optional inutili da tagliare o ridurre pur di avere modo di ritoccare al ribasso il prezziario. I racconti di alcuni turisti e manager sono talvolta sorprendenti, cosଠcome la naturale rassegnazione con cui i direttori degli hotel di lusso spiegano le tattiche di austerity messe in atto.

Leggi il resto

Sale l’età  pensionabile delle donne

primo piano di giulio tremonti

Il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, ha messo a punto il piano con cui l’Italia potrà  uniformarsi alla sentenza della Corte di Giustizia Europea che impone una comune età  pensionabile per gli uomini e le donne, con il conseguente incremento progressivo di questa per le lavoratrici al fine di uniformarla a quella prevista per i colleghi maschi.

Leggi il resto

Prestiti per piccole imprese soffocati dalla stretta del credito

unicredit

In tempi in cui la liquidità  èpreziosa e la fiducia da e verso le banche va cercata col lanternino, il giro di vite degli istituti finanziari nell’erogazione dei prestiti alla clientela èuna conseguenza forse inevitabile e sul quale da tempo le autorità  cercano di combattere con incentivi e garanzie di vario genere, fra cui i già  celebri e attesissimi Tremonti-bond, sulla cui utilità  si addensano molte speranze e altrettanti interrogativi.

Leggi il resto

Contratti a distanza e diritti del consumatore

call-center

Il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) e alcune delibere dell’Autorità  Garante per le Comunicazioni (Agcom) hanno definito regole dettagliate a garanzia dei consumatori per i contratti stipulati al di fuori dei locali commerciali.

Il discorso probabilmente pi๠attuale e interessante riguarda i cosiddetti “contratti a distanza”, nei quali il rapporto fra venditore e acquirente avviene via Internet o telefono, senza dunque un contatto fisico diretto.

Leggi il resto

Contro la crisi Ikea annuncia assunzioni di massa

ikea-logo

A fronte delle notizie quotidiane di imprese che si apprestano a licenziare centinaia di dipendenti quando non lo hanno già  fatto, una boccata d’ossigeno ci voleva davvero.

Ikea, la popolare multinazionale svedese del settore degli arredi che negli ultimi anni ha acquisito una fama enorme per i bassi prezzi praticati a dispetto della buona qualità  dei suoi prodotti, ha annunciato l’intenzione di aprire nel corso del 2009 altri quattro punti-vendita: a Collegno (TO), a Villesse (GO), a Rimini e a Salerno, che vanno ad aggiungersi ai quattordici già  esistenti sul suolo italiano.

Leggi il resto

Cartelle mute, doccia fredda per i contribuenti

corte-costituzionale

La Corte Costituzionale, a dispetto di molte previsioni, ha rigettato l’istanza riguardante le cosiddette “cartelle mute”, gelando le speranze di migliaia di contribuenti italiani che già  intravedevano spalancarsi le porte di un risarcimento da parte dello Stato.

Facciamo un passo indietro: lo Statuto dei diritti del contribuente (Legge 212/2000) ha stabilito che gli atti emessi dai vari organi dell’Amministrazione Finanziaria devono indicare il nome del funzionario responsabile del procedimento; questo a garanzia del cittadino, che in caso di bisogno di chiarimenti deve essere messo al corrente della persona a cui rivolgersi.

Leggi il resto

Sciopero virtuale nel settore trasporti (III)

treno-in-sciopero

La possibilità  che viene introdotta con lo “sciopero virtuale” èquella di far sଠche i lavoratori prestino ugualmente e regolarmente il servizio, ma rinunciando al salario (come negli scioperi effettivi) e devolvendolo, per esempio, ai fondi per il sostegno della cassa integrazione oppure ad enti di beneficenza.

Gli scioperanti, afferma Sacconi, potranno dimostrare il loro dissenso ai terzi in maniera diversa, per esempio portando “una fascia al braccio”.

Leggi il resto

Sciopero virtuale nel settore trasporti (II)

sciopero-treni

Il progetto di Sacconi èquello di agire, almeno per il momento, solamente nel settore dei trasporti e non sugli altri servizi pubblici essenziali, per ottenere se non il consenso delle sigle sindacali almeno una protesta limitata.

Il Ddl, se approvato, attribuirà  al Governo la delega per riformare dunque quest’ambito: tra gli obiettivi dichiarati nella relazione di accompagnamento, si segnala la volontà  di ottenere “un migliore e pi๠effettivo contemperamento tra esercizio del diritto di sciopero e il diritto alla mobilità  e alla libera circolazione”.

Leggi il resto

Sciopero virtuale nel settore trasporti (I)

sciopero-treni

Potrebbe arrivare presto all’esame delle due Camere il disegno di legge su cui sta lavorando il ministro del Welfare Maurizio Sacconi e destinato a modificare in maniera significativa l’esercizio del diritto di sciopero.

Attualmente, lo sciopero nei servizi pubblici essenziali èdisciplinato dalla legge 146 del 1990, che cerca di contemperare il diritto costituzionale all’astensione collettiva dal lavoro da parte dei dipendenti con le esigenze della collettività  legate alla fruizione di servizi indispensabili (come quelli legati all’informazione, alla giustizia, all’istruzione…)

Leggi il resto

Documentazione fiscale, le fotocopie non sono ammesse

fotocopiatrice

Il contribuente deve documentare tutte le spese che intende dedurre dal reddito: che si tratta di costi inerenti la sua attività  imprenditoriale o professionale oppure che siano oneri di tipo personale da indicare nel quadro RP di UNICO, vale sempre e comunque l’obbligo di documentazione.

Ma puಠil documento originale essere sostituito da una fotocopia? Un quesito di interesse comune che capita spesso di porsi. In assenza di un divieto chiaro da parte della legge, molti si sono sentiti in dovere di dire la loro, con risposte contrastanti.

Leggi il resto

Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (VI)

antitrust-6

Individuate quali sono le tre grandi fattispecie di atti perseguibili dalla disciplina antitrust, vediamo quali sono le contromosse che il Garante puಠattuare per ripristinare la tutela del libero mercato in caso di violazioni.

Nell’ipotesi di intese e abusi di posizione dominante, come accennato in precedenza, l’intervento dell’Authority èsuccessivo: qualora infatti il Garante abbia notizia di una possibile violazione, apre un fascicolo d’indagine.

Leggi il resto

Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (V)

antitrust-5

L’ultima tipologia di comportamento potenzialmente anticoncorrenziale ècostituita dalle concentrazioni: èla situazione che accade quando pi๠aziende distinte finiscono per far convergere le proprie strategie, secondo diverse modalità .

Si puಠverificare il caso che esse si mantengano giuridicamente distinte ma una acquisisca partecipazioni di controllo dell’altra e quindi si crei un gruppo; oppure che due società  distinte creino una joint-venture cui delegare l’attività  in quel settore; o ancora, avviene una fusione: le due o pi๠società  scompaiono dando vita ad un unico nuovo soggetto (fusione pura) oppure una di esse assorba le altre al proprio interno (fusione per incorporazione).

Leggi il resto

Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (IV)

antitrust-4

La seconda fattispecie di atto contrario alla libera concorrenza èl’abuso di posizione dominante. Si dice che un operatore economico ha assunto una “posizione dominante” in un dato settore di mercato quando ha acquistato un tale dominio in quell’ambito da essere in grado, letteralmente, di non temere la concorrenza: spesso i consumatori identificano il tipo di prodotto con quel produttore, tanto da far sଠche egli possa attuare le politiche di marketing che preferisce senza che le contromosse dei concorrenti lo possano impensierire, quasi si agisse in monopolio.

Leggi il resto

Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (III)

antitrust-3

La conseguenza delle intese oggetto di persecuzione legale èquello di “impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza”: come si nota, il presupposto èpiuttosto vago e indefinito, cosଠcome l’accenno al mercato nazionale “o ad una sua parte rilevante”.

Questo per non porre troppi paletti agli interventi del Garante: si èvoluto, cioà¨, evitare che una norma troppo dettagliata potesse togliere dalle competenze dell’Authority determinate situazioni concrete altrettanto rilevanti.

Leggi il resto