L’Authority ha rilevato come fra l’ottobre 2006 e il marzo 2008 i prezzi di cessione dall’industria alla grande distribuzione dei prodotti farinacei del settore della pastasciutta sono aumentati di oltre il 50%, e questo aumento si èpoi scaricato per la gran parte sui consumatori finali.
INAIL: provvedimento di rivalutazione con effetto retroattivo
La buona notizia per i lavoratori èche queste rivalutazioni hanno effetto retroattivo: a quasi tutte èattribuita validità a partire dal primo gennaio 2008, salvo che per quelle riservate ai medici che subiscono un infortunio a causa dei raggi X operando in un laboratorio di radiologia, le quali hanno effetto a partire solo dal primo luglio dello scorso anno.
Lavoro interinale in crisi profonda
I contratti di somministrazione di lavoro da parte delle agenzie per il lavoro (ancora note nel linguaggio corrente come “agenzie interinaliâ€, sebbene la legge Biagi ne abbia riformulato il nome e le funzioni) sono scesi notevolmente nel corso del 2008, sia pure in maniera piuttosto difforme fra le varie aree del territorio nazionale.
Secondo i dati forniti dalle associazioni di settore, infatti, si registra un calo generalizzato delle missioni attivate nel corso dell’anno trascorso rispetto al medesimo dato riferito al 2007;
Prato chiede una moratoria fiscale
Cosଠlamenta il presidente dell’Unione industriale pratese, Riccardo Marini, che in un incontro coi ministri Scajola, Tremonti e Sacconi ha segnalato le gravissime prospettive per il 2009 in riferimento al crollo del fatturato e alle conseguenti ricadute occupazionali.
Dopo un 2008 già molto negativo, gli inizi del nuovo anno sembrano ancora peggiori. I portafogli-ordini delle imprese sono quasi vuoti, ed entro il mese prossimo rischiano di esaurirsi i fondi per il sostegno all’occupazione nelle imprese artigianali.
Sostegno alla competitività nell’agroalimentare
Il ministro ha dichiarato che il suo lavoro èvolto a “inaugurare una nuova stagione, nella quale la trasparenza delle informazioni a disposizione dei cittadini sia, allo stesso tempo, un valore aggiunto e una grande opportunità per le aziende e un decisivo criterio di scelta di cosa acquistare da parte dei consumatoriâ€.
Regole standard per le “stelle†degli alberghi
Il punto èche tale funzione era attribuita in forma esclusiva alle Regioni, che spesso decidevano in maniera estremamente dissimile quando non confusa.
A questo caos, che produce effetti negativi sulla nostra immagine turistica, ha voluto rimediare un decreto-legge varato dal Governo un paio di settimane fa: sono stati fissati infatti alcuni requisiti inderogabili per l’assegnazione di un albergo ad una categoria piuttosto che all’altra.
Il web potrebbe salvare il settore moda in crisi
Sull’Europa il flagello della disoccupazione
I nuovi dati diffusi dalla Commissione Europea e riferiti all’anno 2009, non lasciano in effetti presagire niente di buono.
Si calcola che da gennaio a dicembre dell’anno in corso avranno perso il posto circa tre milioni e mezzo di lavoratori europei: circa l’1,6% della forza-lavoro complessiva. Di essi, la maggior parte saranno i precari cui non sarಠconfermato il contratto alla scadenza, ma ci sarà spazio anche per molti licenziamenti individuali e di massa, soprattutto nei settori dell’automobile, dei servizi finanziari, dei trasporti e dell’industria meccanica.
Abolizione del libro e dell’elenco soci per le SRL
Come noto, la normativa previgente stabiliva che, all’atto della nascita della società con l’iscrizione nel Registro delle Imprese, era necessario fornire i nomi dei singoli soci con le rispettive quote possedute, cosଠcome, in seguito, ogni successivo passaggio di quote, per far valere tali informazioni nei confronti dei terzi.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (VII)
L’unica soluzione per documentare le spese del carburante acquistato al self-service èquella di conservare la ricevuta o scontrino emessa in automatico dal distributore e, in un secondo momento, presentarla al gestore perchè quest’ultimo emetta la fattura inerente l’operazione.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (VI)
La tassa di circolazione e la polizza sulla responsabilità civile, che sono escluse da IVA, non sono fatturate, ma per dedurre il costo èsufficiente conservare le relative ricevute.
In tutti i casi, èbene che tali documenti riportino anche la targa del veicolo cui si fa riferimento, per evitare dubbi e contestazioni.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (V)
Per i primi, conta il periodo di competenza della spesa, ossia quello in cui concretamente si èfruito del servizio; per i secondi, conta invece il momento in cui si èconcretamente eseguito il pagamento nei confronti del fornitore.
Se in genere questa distinzione non comporta grandi conseguenze (se un certo giorno si cambia uno pneumatico, quello èsolitamente anche il giorno in cui si paga il gommista), il discorso porta a delle differenze per quelle spese “legate†ad un preciso arco temporale: si tratta tipicamente del bollo, dell’assicurazione, del noleggio, del leasing.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (IV)
Il primo limite riguarda le spese di acquisto: l’eventuale costo che eccede una certa soglia èfiscalmente irrecuperabile.
Questa soglia èpari a € 18.075,99 per autovetture e caravan (€ 25.822,84 per agenti e rappresentanti di commercio), a € 4.131,66 per i motocicli e a € 2.065,83 per i ciclomotori. Se il bene èpreso in leasing, questi limiti sono riferiti ai relativi canoni.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (III)
Il Testo Unico sull’Imposta sui Redditi (DPR 917/1986) distingue, all’articolo 164, tre diverse categorie di mezzi di trasporto a motore, soggette a disciplina differente.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (II)
Tranne che per il bollo e per l’assicurazione (e per l’acquisto, se avviene di seconda mano presso un privato), tutte le voci citate sono soggette ad IVA. àˆ quindi necessario scorporare il valore dell’imposta sul valore aggiunto dal prezzo totale, perchè le norme sull’IVA sono piuttosto diverse da quelle previste per l’IRPEF / IRES.