L’ultima ad aver preso la parola èstata la Commissione Europea, che ha aggiornato le stime sul 2009, purtroppo ulteriormente al ribasso. La crescita del PIL a livello comunitario èstata nel 2008 di appena l’1%, mentre le previsioni per il 2009 parlano di una decrescita pari all’1,8%.
Arriva la tassa sulle auto di lusso
La manovra prevede un aumento del bonus per l’acquisto di una macchina ecologica fino a raggiungere i 1400/1500 euro in caso di rottamazione di autovetture pi๠vecchie del 1999. Non èspecificata alcuna tassa per chi possiede una macchina di lusso, ma il ministro Scajola ha parlato di un malus di 500 euro per coloro che possiedono un’auto di grossa cilindrata quindi inquinante.
Privacy: le parcelle dei professionisti direttamente sul lavoro
Il garante per la tutela dei dati personali ha quindi stabilito che èlecito inviare sul luogo di lavoro le parcelle provenienti dalle consulenze di liberi professionisti se non ècomunicato dal cliente il luogo di residenza.
Calo clamoroso dei fatturati a Novembre
Le industrie italiane durante il mese di Novembre hanno registrato una diminuzione dei propri fatturati di ben il 13,9% rispetto allo stesso mese del 2007 con un calo degli ordini del 6,3%. Numeri che mostrano chiaramente che la crisi èancora in corso e che èdifficile da digerire.
Fallimenti raddoppiati nel 2008
Stanno rinascendo nuovi punti vendita che offrono la possibilità ai propri clienti di posticipare il pagamento a fine mese, il petrolio continua a scendere e molti non hanno pi๠fiducia una grande fiducia nelle banche.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha affermato che il futuro della crisi dipende anche da come la popolazione reagisce ai consumi auspicando che la gente si comporti nella stessa maniera, specificando altresଠche chi non ne ha la possibilità èovvio cambiare il proprio comportamento.
Modello di dichiarazione IVA 2009
Dichiarazione IVA 2009
DURC: il Documento Unico di Regolarità Contributiva (V)
Anche qui occorre prima di tutto specificare il motivo della richiesta, ad esempio barrando la casella della richiesta di sovvenzioni oppure quella dei lavori edili nel settore privato o un’altra fra le presenti.
Quindi, si presentano quattro campi la cui compilazione èsostanzialmente identica alle sezioni analoghe presenti nei Quadri A e B, già descritti in precedenza.
DURC: il Documento Unico di Regolarità Contributiva (IV)
Quindi, occorre dare alcune indicazioni sull’appalto (numero di protocollo, data, tipo di gara che si èsvolta…) e sull’ente appaltatore, da identificare con il nome, il codice fiscale e l’indirizzo.
Passando, quindi, al Quadro B, la gran parte delle informazioni da fornire riguardano l’impresa interessata. Si tratta, dunque, di specificare la ditta o la denominazione sociale, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail, l’ubicazione della sede legale e di quella operativa (specificando anche a quale dei due indirizzi si desidera ricevere le comunicazioni).
DURC: il Documento Unico di Regolarità Contributiva (III)
In tutti i casi, quando l’imprenditore utilizza consapevolmente un DURC i cui dati non sono corrispondenti a realtà èpunito penalmente. Inoltre, l’attestazione di regolarità non ha alcun effetto di sanatoria per il passato: percià², qualora eventuali irregolarità pregresse dovessero essere accertate solo successivamente, non sarà il DURC a impedire gli accertamenti e l’eventuale comminazione di sanzioni.
DURC: il Documento Unico di Regolarità Contributiva (II)
Per ottenere l’attestazione occorre dunque inviare un’apposita istanza in via telematica presso il sito web di uno degli enti coinvolti (INPS, INAIL, eventualmente Casse Edili) oppure presso il sito dello Sportello Unico Previdenziale.
DURC: il Documento Unico di Regolarità Contributiva (I)
In sostanza, il DURC èil documento che attesta che l’imprenditore à¨, appunto, in regola con il versamento dei contributi previdenziali verso INPS, INAIL e (qualora il documento fosse richiesto da imprese operanti nel settore delle costruzioni) Casse Edili.
Verifica la Partita IVA
Le partite IVA se usate per fatturare all’estero devono avere un codice a due cifre identificativo dello stato di appartenenza.
Per l’Italia il codice risulta essere il famosissimo IT. Alle volte puಠsuccedere di trovare partite IVA con un suffisso EU davanti al numero.
L’appuntamento con la ripresa ènel 2010
A dirlo èil governatore della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, che al momento vede in atto una spirale perversa che coinvolge finanza ed economia reale. Le manovre messe in campo dai governi europei vanno nella giusta direzione, ma il sistema non le ha ancora assorbite: perciಠl’uscita dal tunnel appare ancora distante, ma non èirraggiungibile.
Gli studi di settore aprono alla crisi
Su preciso mandato del Governo, la SOSE (la società che mette a punto i meccanismi di calcolo su cui si basa il temutissimo software GERICO) ha provveduto a pubblicare dei questionari attualmente disponibili on line. I questionari consentiranno di raccogliere dati sugli effetti concreti che la crisi ha prodotto sul popolo delle partite IVA.