
E’ la grande distribuzione a far da padrone in questa situazione come ad esempio IKEA, Media World e i settori legati all’energia come Enel ed Eni che nella scorsa settimana abbiamo visto in forte crisi.

E’ la grande distribuzione a far da padrone in questa situazione come ad esempio IKEA, Media World e i settori legati all’energia come Enel ed Eni che nella scorsa settimana abbiamo visto in forte crisi.

Ricordiamo rapidamente che la Finanziaria di due anni fa istituଠun credito d’imposta per le piccole e medie imprese operanti nel commercio, pari all’ottanta percento delle spese sostenute per l’installazione di impianti di sicurezza (telecamere, allarmi, casseforti…) e/o di sistemi di pagamento elettronico, fino ad un massimo di 3.000 euro annui. Un bonus “gemello†èriservato ai tabaccai, ma il limite scende a 1.000 euro.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva, che l’impresa era tenuta fino a ieri a richiedere agli enti previdenziali perchè attestassero, appunto, la regolarità nel versamento dei contributi da parte dell’imprenditore, èun adempimento indispensabile in una pluralità di situazioni, per esempio al momento dell’incasso di ogni S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori) nell’ambito dell’edilizia.

Linkedin, Xing, Plaxo sono solo alcuni dei nomi dei forum in continua ascesa che la rete oggi èin grado di offrire.

L’ultima ad aver preso la parola èstata la Commissione Europea, che ha aggiornato le stime sul 2009, purtroppo ulteriormente al ribasso. La crescita del PIL a livello comunitario èstata nel 2008 di appena l’1%, mentre le previsioni per il 2009 parlano di una decrescita pari all’1,8%.

La manovra prevede un aumento del bonus per l’acquisto di una macchina ecologica fino a raggiungere i 1400/1500 euro in caso di rottamazione di autovetture pi๠vecchie del 1999. Non èspecificata alcuna tassa per chi possiede una macchina di lusso, ma il ministro Scajola ha parlato di un malus di 500 euro per coloro che possiedono un’auto di grossa cilindrata quindi inquinante.
Il garante per la tutela dei dati personali ha quindi stabilito che èlecito inviare sul luogo di lavoro le parcelle provenienti dalle consulenze di liberi professionisti se non ècomunicato dal cliente il luogo di residenza.

Le industrie italiane durante il mese di Novembre hanno registrato una diminuzione dei propri fatturati di ben il 13,9% rispetto allo stesso mese del 2007 con un calo degli ordini del 6,3%. Numeri che mostrano chiaramente che la crisi èancora in corso e che èdifficile da digerire.

Stanno rinascendo nuovi punti vendita che offrono la possibilità ai propri clienti di posticipare il pagamento a fine mese, il petrolio continua a scendere e molti non hanno pi๠fiducia una grande fiducia nelle banche.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha affermato che il futuro della crisi dipende anche da come la popolazione reagisce ai consumi auspicando che la gente si comporti nella stessa maniera, specificando altresଠche chi non ne ha la possibilità èovvio cambiare il proprio comportamento.


Anche qui occorre prima di tutto specificare il motivo della richiesta, ad esempio barrando la casella della richiesta di sovvenzioni oppure quella dei lavori edili nel settore privato o un’altra fra le presenti.
Quindi, si presentano quattro campi la cui compilazione èsostanzialmente identica alle sezioni analoghe presenti nei Quadri A e B, già descritti in precedenza.

Quindi, occorre dare alcune indicazioni sull’appalto (numero di protocollo, data, tipo di gara che si èsvolta…) e sull’ente appaltatore, da identificare con il nome, il codice fiscale e l’indirizzo.
Passando, quindi, al Quadro B, la gran parte delle informazioni da fornire riguardano l’impresa interessata. Si tratta, dunque, di specificare la ditta o la denominazione sociale, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail, l’ubicazione della sede legale e di quella operativa (specificando anche a quale dei due indirizzi si desidera ricevere le comunicazioni).

In tutti i casi, quando l’imprenditore utilizza consapevolmente un DURC i cui dati non sono corrispondenti a realtà èpunito penalmente. Inoltre, l’attestazione di regolarità non ha alcun effetto di sanatoria per il passato: percià², qualora eventuali irregolarità pregresse dovessero essere accertate solo successivamente, non sarà il DURC a impedire gli accertamenti e l’eventuale comminazione di sanzioni.
Il Documento Unico attesta che al momento in cui èpresentata l’istanza la situazione contributiva del richiedente èregolare: il che significa che non ha mai commesso violazioni previdenziali, oppure che le ha sanate. Il DURC non èinvece rilasciato quando risultano illeciti ancora pendenti, indipendentemente dai propositi di una successiva regolarizzazione.
Per ottenere l’attestazione occorre dunque inviare un’apposita istanza in via telematica presso il sito web di uno degli enti coinvolti (INPS, INAIL, eventualmente Casse Edili) oppure presso il sito dello Sportello Unico Previdenziale.