Ma quando l’emergenza sarà passata, e non èancora dato di sapere quando ciಠaccadrà , sarà inevitabile concordare a livello planetario una profonda revisione del sistema bancario, per impedire che i presupposti che hanno dato il via al crack finanziario internazionale possano di nuovo riproporsi con tanta virulenza.
Trasferire i propri beni all’impresa (II)
àˆ necessario, ovviamente, documentare l’acquisto e la data in cui èavvenuto: chi non ha conservato la fattura o un altro documento di prova, dunque, dovrà rinunciare al beneficio.
I beni immobili o i beni mobili iscritti in pubblici registri (automobili, imbarcazioni…) saranno valutati sulla base del costo determinato ai fini dell’imposta di registro o di successione, o, in mancanza, sulla base del costo di acquisto.
La pubblicità viaggia su Internet
La crisi delle imprese produttive determina, come riflesso immediato, una notevole riduzione per le risorse destinate alle funzioni cosiddette “di staff†(cioènon legate all’aspetto strettamente manifatturiero, come il marketing), e di riflesso ne soffrono senza eccezioni anche tutte le agenzie pubblicitarie.
Trasferire i propri beni all’impresa (I)
Questo gli consente di dedurre dal reddito imponibile i relativi costi, nè pi๠nè meno che se i beni in questione fossero stati acquistati direttamente presso terzi nel corso dell’attività d’impresa.
Il meccanismo, assolutamente conveniente, richiede perಠil rispetto di alcuni requisiti: innanzitutto, esso riguarda esclusivamente l’imprenditore individuale;
I bar verso il blocco dei prezzi
Il sempre pi๠scarso potere d’acquisto delle famiglie ha spinto molti italiani, fra le altre cose, a ridurre quando non a rinunciare del tutto ad un tradizionale e diffusissimo piacere quotidiano: la colazione a base di cappuccino e brioche presso il bar di fiducia.
Ed ecco che la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), associazione di categoria aderente alla Confcommercio, ha promosso una campagna fra i baristi di tutta Italia per combattere la crisi: congelare i prezzi di ogni prodotto per quattro mesi di seguito, dal prossimo novembre fino al febbraio 2009.
Boom del metodo previsionale per gli acconti
Come tutti sanno, il legislatore concede due possibilità a scelta del contribuente: il metodo storico e il metodo previsionale. Secondo il primo metodo, l’acconto complessivo per l’anno in corso -suddiviso nelle rate di giugno e di novembre – èpari al 99% o al 100% (a seconda dell’imposta) dell’ammontare totale a debito riferito al periodo d’imposta precedente.
Crescenti incertezze sull’inflazione
Che questa divergenza dipenda dalla suggestione dei cittadini o da un’errata composizione dei panieri elaborati dagli esperti dell’Istituto, o magari da entrambi i fattori congiuntamente, al momento non èancora dato sapere. Certo èche anche in questo autunno 2008 la bagarre sui prezzi sembra non accennare ad estinguersi.
Pi๠facili i conferimenti in natura
Gli articoli 2343 e 2465 del codice civile stabiliscono tuttavia che questi conferimenti in natura siano sottoposti ad una rigida procedura di stima che ne determini il valore: questo per evitare che sia loro attribuito un valore superiore all’effettivo, che ridurrebbe le tutele per i creditori.
Nuove strategie contro la crisi dei consumi
A risentirne sono soprattutto i beni non considerati essenziali, sempre pi๠sacrificati: come l’elettronica, che sconta un’inversione di tendenza dopo lunghi anni positivi.
Legge Guttuso: opere d’arte per pagare le tasse
La finalità della legge èquella di consentire allo Stato di acquisire dai privati il patrimonio storico e artistico in loro possesso, per garantirne la tutela e la fruibilità del pubblico.
Modello UNICO, poco tempo per i ritardatari
Per coloro che, una volta inviato il modello, si accorgessero successivamente di aver commesso errori nella compilazione, l’unico rimedio èspedire una dichiarazione integrativa: ossia, il documento con i dati corretti, che èpossibile inviare entro il termine ultimo per l’invio della dichiarazione dell’anno successivo (salvo proroghe: 31 luglio 2009) e barrando nel frontespizio la casella “Integrativa†(oppure “Integrativa a favore†qualora dalla nuova dichiarazione risultasse un maggior credito o un minor debito per il contribuente).
Ultima parte del modello AA7
Pertanto, per essi non appare necessario effettuare una trattazione specifica, e ci si limita a rinviare il lettore all’esaustiva guida offerta per il documento gemello rispetto a quello qui in oggetto.
Ci si limita perciಠa ricordare che il rinvio riguarda il Quadro G sulle altre attività esercitate e sugli altri luoghi dove èsercitata l’impresa o sono conservate le scritture contabili;
Compilazione del Modello AA7
In particolare, oltre ai dati anagrafici, èanche richiesto di precisare in cosa consiste esattamente la sua carica, selezionando il relativo codice da un’apposita tabella, nonchè (nell’ipotesi di curatore fallimentare, custode giudiziario o simili) di indicare la data in cui èstato avviato il relativo procedimento.
Libro unico del lavoro
Unica eccezione il lavoratore domestico.
Il libro unico dovrà essere conservato presso la sede legale dell’azienda o presso lo studio del consulente del lavoro delegato, o presso le associazioni di categoria.
Quadro B del Modello AA7
Si tratta, innanzitutto, di indicarne la ragione sociale per esteso nonchè un’eventuale sigla con cui essa si volesse presentare; di seguito, èpoi richiesto di indicare il codice – desunto da un’apposita tabella – che ne precisa la natura giuridica (per esempio: società per azioni, Onlus, cooperativa ecc.) e il numero di partita IVA assegnato da un altro Paese comunitario qualora si tratti di un ente non residente che intende aprire una stabile organizzazione in Italia.