Modello UNICO, poco tempo per i ritardatari

modello unico 2007

àˆ scaduto il 30 settembre scorso il termine ordinario per l’invio del Modello UNICO (scarica la versione in pdf) da parte di persone fisiche, società  ed enti diversi.

Per coloro che, una volta inviato il modello, si accorgessero successivamente di aver commesso errori nella compilazione, l’unico rimedio èspedire una dichiarazione integrativa: ossia, il documento con i dati corretti, che èpossibile inviare entro il termine ultimo per l’invio della dichiarazione dell’anno successivo (salvo proroghe: 31 luglio 2009) e barrando nel frontespizio la casella “Integrativa” (oppure “Integrativa a favore” qualora dalla nuova dichiarazione risultasse un maggior credito o un minor debito per il contribuente).

Leggi il resto

Ultima parte del modello AA7

modello aa7 per l\'agenzia delle entrate

Arrivando alla conclusione della compilazione del Modello AA7, emerge come tutti i quadri rimanenti siano assolutamente identici nella funzione e nelle modalità  di compilazione rispetto agli analoghi quadri del Modello AA9.

Pertanto, per essi non appare necessario effettuare una trattazione specifica, e ci si limita a rinviare il lettore all’esaustiva guida offerta per il documento gemello rispetto a quello qui in oggetto.
Ci si limita perciಠa ricordare che il rinvio riguarda il Quadro G sulle altre attività  esercitate e sugli altri luoghi dove èsercitata l’impresa o sono conservate le scritture contabili;

Leggi il resto

Compilazione del Modello AA7

modello aa7 agenzia entrate

Proseguendo la compilazione del Modello AA7, si arriva a verificare il contenuto del Quadro C, destinato a raccogliere i dati sul rappresentante legale dell’ente.

In particolare, oltre ai dati anagrafici, èanche richiesto di precisare in cosa consiste esattamente la sua carica, selezionando il relativo codice da un’apposita tabella, nonchè (nell’ipotesi di curatore fallimentare, custode giudiziario o simili) di indicare la data in cui èstato avviato il relativo procedimento.

Leggi il resto

Libro unico del lavoro

libro unico

Art. 39 del D.L. n. 112/2008: stabilisce la tenuta di questo libro unico da parte di tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori subordinati, coordinati e continuativi nonchè prestatori di lavoro associati.

Unica eccezione il lavoratore domestico.

Il libro unico dovrà  essere conservato presso la sede legale dell’azienda o presso lo studio del consulente del lavoro delegato, o presso le associazioni di categoria.

Leggi il resto

Quadro B del Modello AA7

quadro b AA7

Il Quadro B del Modello AA7 richiede una pluralità  di informazioni sull’ente intenzionato ad aprire la Partita IVA.

Si tratta, innanzitutto, di indicarne la ragione sociale per esteso nonchè un’eventuale sigla con cui essa si volesse presentare; di seguito, èpoi richiesto di indicare il codice – desunto da un’apposita tabella – che ne precisa la natura giuridica (per esempio: società  per azioni, Onlus, cooperativa ecc.) e il numero di partita IVA assegnato da un altro Paese comunitario qualora si tratti di un ente non residente che intende aprire una stabile organizzazione in Italia.

Leggi il resto

Quadro A del Modello AA7

Nelle puntate precedenti, èstata esaminata a fondo la compilazione del Modello AA9, necessario per l’apertura della Partita IVA da parte della ditta individuale.

La prossima tappa della nostra guida consiste invece nell’affrontare il Modello AA7, destinato a tutti i soggetti diversi dalla persona fisica; ma poichè molti quadri richiedono le medesime informazioni, in questi casi l’analisi sarà  sostituita da un semplice rinvio a quanto già  precisato in relazione al Modello AA9.

Leggi il resto

Campo allegati modello AA9

intestazione modello aa9

Una volta compilati tutti i quadri informativi contenuti nel Modello AA9, la redazione termina affrontando alcuni campi conclusivi.

Il campo “Allegati” èdestinato ad accogliere la libera descrizione degli eventuali documenti inclusi nella dichiarazione, portati a supporto di una o pi๠delle informazioni indicate nel modello.
Nel campo successivo, invece, occorre indicare quali quadri da “A” a “I” sono stati compilati e il numero di pagine di cui si compone il documento, nonchè la data e il codice fiscale del dichiarante, oltre alla sua sottoscrizione.

Leggi il resto

Il Quadro H del Modello AA9

modello aa9

Il Quadro H del Modello AA9 èdedicato ad una singola e particolarissima informazione: rileva solo per il caso in cui il titolare si serva di un rappresentante, nei cui depositi si trovi parte dei beni dell’imprenditore.

Poichè la legge prevede la cosiddetta “presunzione di cessione” (per la quale se determinati beni contabilizzati dall’imprenditore non sono rinvenuti nelle sue sedi, si presume che essi siano stati ceduti senza fatturare l’operazione), uno dei possibili mezzi per superare tale presunzione èproprio questa comunicazione all’interno dei Modelli AA9 o AA7.

Leggi il resto

Il Quadro F

quadro f del modello AA9

Il Quadro F èsuddiviso in due sezioni.

Nella prima di esse, occorre indicare i soggetti depositari (normalmente: il proprio commercialista) e i luoghi di conservazione delle scritture contabili. Si tratterà , quindi, di indicarne il codice fiscale e l’indirizzo preciso.

Quest’informazione riveste un’importanza basilare, perchè servirà  all’Amministrazione Finanziaria per rintracciare, in caso di accertamento, tutti i dati utili per la ricostruzione del reddito e del volume d’affari del titolare.

Leggi il resto

Il quadro C del Modello AA9

il quadro c del modello aa9

Il quadro C del Modello AA9 consente di identificare il titolare della ditta individuale.

Occorre indicarne innanzitutto il codice fiscale e il cognome e nome. Se tuttavia questi ultimi fossero già  stati indicati nel Quadro B, in cui si identificava l’azienda, non ènecessario ripeterli.
àˆ poi richiesto di precisare la data e il luogo di nascita e il domicilio fiscale.

Leggi il resto

Quadro B del modello AA9

logo dell\'agenzia delle entrate

Proseguendo la compilazione del Quadro B del modello AA9, l’attenzione si sposta alla seconda sezione, in cui vanno indicati una serie di dati piuttosto eterogenei.

Occorre innanzitutto indicare l’attività  esercitata, identificandola tramite il codice ATECOFIN2007– già  descritto in precedenza – e la descrizione associata a quel codice.

Nel caso di esercizio di pi๠attività , occorre in questa sede indicare solamente l’attività  principale, riconosciuta sulla base del volume d’affari; e poichè stiamo analizzando l’ipotesi di avvio dell’attività , naturalmente il volume d’affari èdel tutto presunto.

Leggi il resto

Modello AA7

modello aa7 per l\'agenzia delle entrate

Il Modello AA7 consente la comunicazione dei dati IVA (avvio, modifica, chiusura) da parte delle ditte individuali. Non rileva in alcun modo la distinzione fra imprenditori e liberi professionisti.

Esso ècomposta da nove quadri (“numerati” con le lettere maiuscole, da “A” a “I”) e da alcuni campi conclusivi, per un totale di quattro pagine, oltre ad una pagina iniziale sul trattamento dei dati personali ai sensi delle norme sulla privacy.

In cima ad ogni foglio, occorre indicare il codice fiscale del soggetto cui la dichiarazione fa riferimento e il numero della pagina.

Leggi il resto

Modelli destinati all’Agenzia delle Entrate

plico di soldi

Terminata la compilazione dei modelli necessari per l’iscrizione al Registro delle Imprese, vediamo ora quelli destinati all’Agenzia delle Entrate.

àˆ significativo notare come questi ultimi modelli siano gli unici che devono essere compilati da chiunque intenda avviare un’attività .

Come già  precisato, infatti, i liberi professionisti non sono tenuti alla registrazione presso la Camera di Commercio; l’iscrizione all’INAIL èrichiesta normalmente a chi ha lavoratori dipendenti o parasubordinati, mentre l’iscrizione all’INPS non èsempre obbligatoria (non lo à¨, ad esempio, per quelle categorie professionali dotate di un’autonoma cassa previdenziale).

Leggi il resto

Sezione A del modello UL

come compilare la sezione a del modulo UL

Come si èaccennato nella scorsa puntata, talvolta la compilazione della Sezione A del Modello UL (come d’altronde capita anche per le altre sezioni) deve essere integrata da informazioni ulteriori che alcune leggi speciali richiedono in relazione a certe attività  di natura prettamente tecnica svolte all’interno dell’unità  locale considerata.

In particolare, sono quattro i riquadri che possono richiedere quest’integrazione, numerati dal n. 15 al n. 18 (una numerazione, fra l’altro, mutuata da altri documenti in cui sono richiesti dati analoghi, e del tutto estranea rispetto all’ordinaria numerazione dei campi del Modello UL).

Leggi il resto

Intercalare S

intercalare s nel modulo di apertura attività 

L’Intercalare S èimpiegato esclusivamente per prestare una pluralità  di informazioni relative ai soci delle società  di capitali e delle cooperative, o ai consorziati nei consorzi con attività  esterna, ad integrazione di vari documenti considerabili come principali.

Ai fini della nostra analisi, tuttavia, interessa esclusivamente la funzione di sostegno al Modello S1, impiegato per comunicare l’iscrizione nel Registro delle Imprese delle imprese diverse dalle ditte individuali.

Pertanto appare di rilievo solamente la prima sezione dell’Intercalare S, in cui si comunica l’elenco dei soci o consorziati al momento della costituzione dell’ente; le sezioni successive, infatti, sono dedicate a situazioni differenti: trasferimenti di quote, fuoriuscite dall’ente di singoli soci ecc.

Leggi il resto