In questo campo occorre compiere una descrizione dei conferimenti del socio, indicando innanzitutto l’ammontare esatto dei versamenti in denaro.
Intercalare P terzo riquadro
Oltre alla funzione che èstata attribuita a tale persona, èrichiesto di indicare due date (quella della nomina e quella – che peraltro di solito coincide – in cui essa èstata comunicata all’interessato), nonchè la durata della stessa, con l’elencazione delle varie possibilità (data esatta o numero di anni previsti per la cessazione, durata fino a revoca o dimissioni ecc.).
Intercalare P
Tale Intercalare, in realtà , puಠessere utilizzato tanto per comunicare per la prima volta i dati relativi a queste figure quanto per precisare modifiche a dati già comunicati; ma, in relazione ai fini di quest’analisi, vedremo di descriverne la compilazione solamente in rapporto alla prima ipotesi.
Intercalare P e Intercalare S
Si vuole tuttavia dar conto perlomeno dei tre allegati pi๠comuni, cui si èfatto cenno diverse volte finora: l’Intercalare P, l’Intercalare S e il Modello UL.
Modello R: iscrizione al R.E.A.
Il modello èperciಠsuddiviso in tre distinte sezioni; poichè la nostra analisi concerne gli adempimenti da porre in essere per l’avvio dell’attività economica, èdi nostro interesse soltanto la sezione A.
Il documento deve essere presentato alla Camera di Commercio competente territorialmente da parte del legale rappresentante.
Repertorio notizie Economiche Amministrative
Modello S1: articolo atto costitutivo
Il Riquadro n. 18 chiede di indicare l’articolo dell’atto costitutivo o dello statuto nel quale sono stabilite le regole di ripartizione di utili e perdite fra i soci nelle società personali.
In genere, essi sono suddivisi in proporzione ai rispettivi conferimenti, salvo un eventuale patto contrario (cui fa appunto riferimento il Riquadro n. 18);
Compilazione del Modello S1 – 6° parte
Per l’esattezza, il Riquadro n. 15-a èdestinato ad ogni ente eccetto le società di persone: si richiede di citare per ogni singolo organo l’articolo esatto dell’atto costitutivo o dello statuto che ne descrive i poteri.
Il Riquadro n. 15-b, invece, fa riferimento alle società personali, laddove gli accordi sociali prevedano specifici poteri amministrativi attribuiti a singoli soci: anche qui, occorre indicare l’articolo corrispondente a tale pattuizione.
Compilare il modello S1 ~ 5°parte
Nel Riquadro n. 12 occorre indicare il numero dei soci o consorziati. Sono presenti righi differenti destinati ai diversi tipi di società o consorzi, ognuno con le sue peculiarità (per esempio, per le Sas bisogna distinguere fra accomandatari e accomandanti).
Le informazioni di tipo anagrafico relative ad ogni singolo socio nonchè quelle riferite alla dimensione delle partecipazioni sono da inserirsi in altrettanti documenti allegati (gli Intercalari P o S, che esamineremo successivamente).
Compilare il modello S1 ~ 4°parte
L’ottavo riquadro, in particolare, concerne il capitale sociale (se società di capitali) o il fondo consortile (se consorzio). Escludendo imprese particolari per cui sono fissati importi molto rilevanti (per esempio le banche), nella generalità dei casi il capitale sociale minimo ammonta a € 120.000 per le società per azioni e in accomandita per azioni, e a € 10.000 per le società a responsabilità limitata.
Per quanto concerne i consorzi, invece, la legge impone l’istituzione di un fondo consortile, senza tuttavia specificarne l’ammontare minimo, probabilmente per una svista del legislatore.
All’atto della costituzione, occorre che i soci versino concretamente almeno il 25% delle rispettive quote di capitale. Nell’ottavo riquadro, dunque, occorrerà indicare l’ammontare del capitale sociale deliberato, di quello sottoscritto e di quello effettivamente versato.
Compilare il modello S1 ~ 3°parte
In coda al riquadro èrichiesto esplicitamente di specificare se in essa sono ubicati gli “uffici direttivi, amministrativi ègestionali dell’impresaâ€; in caso di risposta negativa, occorrerà allegare un Modello UL con la segnalazione della sede effettiva.
L’indicazione della sede legale, oltre ai dati pi๠intuitivi (città , via ecc.), comprende anche la meno scontata specificazione dello Stato – utile soprattutto nel caso di compilazione da parte della filiale italiana di una società straniera – e dei recapiti di telefono, mail e fax.
Compilare il modello S1 ~ 2°parte
Prima di tutto, l’istanza di registrazione, con l’indicazione di nome, cognome e funzione del richiedente.
In merito alla funzione, va detto che l’obbligo di richiedere la registrazione ricade su soggetti solitamente individuati dalla legge; per esempio, la registrazione della nascita di una Srl deve essere eseguita a cura del notaio che ha redatto l’atto costitutivo.
Come si compila il modello S1
L’elenco èvasto: si va dalle società di persone a quelle di capitali, dalle cooperative agli enti pubblici economici, dai consorzi ai G.E.I.E. e a ogni altro ente commerciale indipendentemente dalla forma giuridica adottata.
Nel discorso non rientrano, perà², gli enti non commerciali, e cioègli organismi diversi dalle società per i quali l’esercizio di un’attività di impresa assume un carattere secondario.
Compilare il modello I1 – 6°
Il diciottesimo riquadro richiama un adempimento preliminare riservato agli esercenti attività di commercio al dettaglio: tutti i dettaglianti, infatti, sono tenuti ai sensi del D.Lgs. 114/1998 a presentare una comunicazione alle autorità comunali in merito all’apertura dell’esercizio.
Nel Modello I1 occorre indicare la data di tale comunicazione, la superficie espressa in metri quadrati del locale utilizzato e la categoria di beni venduti (alimentari, non alimentari, entrambi).
Il riquadro èovviamente da tralasciare per gli imprenditori che non operano nella vendita al dettaglio.
Il Riquadro n. 19, infine, èdestinato ad accogliere i dati anagrafici di eventuali ausiliari dell’imprenditore: l’institore e il procuratore.
Compilare il Modello I1 – 5°
Nel Riquadro n. 12 va indicato l’importo complessivo che si prevede di investire nell’impresa, purchè l’attività esercitata sia – anche in via non esclusiva – di tipo commerciale.
Non ènaturalmente richiesto di indicare la cifra esatta fino al centesimo: èsufficiente un grado di approssimazione al migliaio di euro.
Va anche detto che questo dato ha un’importanza obiettivamente minore: èdifficile ipotizzare la contestazione di una violazione se la previsione risultasse errata, a meno che la differenza non sia spropositata.